Magazine Cucina

…’er cacciucchino de Liorno….

Da Forchettinagiramondo @BrandiChiara

E’ da lunedì scorso che voglio pubblicare questo post…poi, tra mille imprevisti, riesco a farlo solo oggi! Giusto in tempo per partecipare al carinissimo contest lanciato da Patty di Andante con Gusto dal titolo “La commedia è servita“.
Un contest che mi è piaciuto subito perché invitava a legare il cinema alla cucina. Purtroppo, negli ultimi anni mi è sempre più difficile andare al cinematografo, che era uno dei miei passatempi preferiti…in compenso, mi consolo con la cucina!
Patty ci invitata a pensare ad un film che abbiamo amato ed a interpretarlo attraverso un piatto. Ci ho pensato molto perché inevitabilmente la mia mente volava a New York…ma non volevo trovare qualcosa di più originale.

Poi, una coincidenza di quelle che non capitano mai a caso: lo scorso fine settimana io, Mr.Ego, Remì ed altri 7 fortunati colleghi eravamo a cena dalla mia amica Michela per il consueto ed ormai irrinuciabile “cacciucchino” di fine estate!

…’er cacciucchino de Liorno….
Questa zuppa povera è di una bontà infinita e generalmente si pensa, sbagliando, che sia un piatto costoso. Certamente oggi il pesce buono e di qualità è costoso, ma ricordiamoci che questo piatto è espressione della cultura popolare di una città che nasce povera ed operaia e che tradizionalmente veniva preparato solo con il pesce “povero” che si trovava dai pescatori del porto.

Questa è l’autentica ricetta di mamma Antonietta, altrimenti detta alla livornese pura.
Si cuociono i diversi tipi di pesce in padelle separate, tutti con una base di olio, peperoncino e una punta di concentrato di pomodoro, tutti rigorosamente coperti per tutta la durata della cottura (che varia a seconda del tipo di pesce). Il pesce deve essere così assortito:
- Polpo, seppia e totani a listarelle (attenzione a non cuocerli troppo per non far evaporare il sugo e concentrare troppo il sapore)
- Palombo e gattuccio tagliati a tranci

…’er cacciucchino de Liorno….
…’er cacciucchino de Liorno….

- Pesce prete, tracina, gallinella, scorfano (cuocere al max per 10 min)
- Cicale purche’ vive al momento dell’acquisto o in alternativa gamberoni o scampi
- da ultimo, far aprire le cozze saltandole in padella con un po’ d’olio e aglio.
Su tutte le padelle, aggiungere una spolveratina di prezzemolo a fine cottura.
…’er cacciucchino de Liorno….
…’er cacciucchino de Liorno….

Al momento di servire stendere sul coccio da portata (oppure su un vassoio) uno strato di pane abbrustolito e agliato, versarvi prima polpi seppie e totani con il sughino per ammorbidire bene il pane, a seguire i pesci, poi le cicale/gamberoni ed infine, a contorno del piatto, le cozze.
…’er cacciucchino de Liorno….
…’er cacciucchino de Liorno….

Che film mi ricorda questo piatto? Sicuramente Ovosodo di Virzì, un film che ho amato molto e visto più volte, anche recentemente. Una storia raccontata con quel tocco leggero ma geniale di Virzì, livornese doc, non a caso. Una storia di una vita che prende una strada, un pò così per caso o per inerzia, mentre la mente avrebbe voluto volare altrove, ma la realtà ti tiene legato alla radici anche quando vanno un pò strette. E così, si finisce per vivere come con un ovosodo in gola, che non va nè in su nè in giù.  Diverso è il destino di chi ha immense possibilità, per tutti gli altri, finisce per prevalere una forma di normale rassegnazione. Questo film mi ha sempre toccato, forse anche in questo sta la grandezza di un regista, nel far rivivere emozioni sempre nuove mentre la pellicola scorre.

Anche in un piatto, più o meno, accade la stessa magia. E con un cacciucchino ben cucinato, difficile non commuoversi.
Solo i toscani (e pochi altri) capiranno fino infondo il titolo del post…mi spiace per tutti gli altri, che potrebbero non apprezzare la sua pronuncia, così particolare ed incredibilmente divertente, espressione di quel carattere autenticamente toscano dei livornesi.

Con questa ricetta partecipo al contest ”La commedia è servita

…’er cacciucchino de Liorno….
del blog Andante con Gusto

Il mio cacciucco preferito a Livorno:

Premettendo che quello della mia amica Michela è il più buono che abbia mai mangiato, e che segue a ruota quello che fa mia mamma…se proprio devo andare a mangiare un cacciucco in un ristorante, queste sono le mie mete “sicure”

Ristorante l’Ancora, Scali Ancore 10: nel cuore del Porto Mediceo, in un vecchio magazzino ristrutturato, si trovano piatti di pesce cucinati nella maniera tradizionale, come il baccalà alla livornese ed il cacciucco

L’Aragosta, P.zza dell’Arsenale, 6: nella zona del Porto Mediceo, classico ristorante tradizionale, dove il cacciucco è il re del menu.


Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Magazines