Era la prima volta che quest’anno ho avuto modo di vedere...

Era la prima volta che quest’anno ho avuto modo di vedere l’Ardea in una partita ufficiale ed il derby con la Lazio mi sembrava l’occasione giusta. Al PalaTo live arrivava una Lazio affamata di punti, dopo la sconfitta con il Montesilvano e la partita mai giocata con la Woman Marigliano per impraticabilità del campo. Mentre l’Ardea ancora in cerca della matematica salvezza è una squadra capace di battere il Montesilvano e la Ternana e di pareggiare con la Virtus Roma. Insomma un’ammazza-grandi con gente di esperienza ed un allenatore che si fa sentire. Eccome. Pomposelli urla, richiama, sgrida le sue giocatrici in tutti i modi. Un allenatore che non passa inosservato e si capisce subito perché o si odia o si ama. Non ci sono vie di mezzo.
La partita non decolla, le squadre si annullano e si equivalgono. Serve la solita Patri a togliere le castagne dal fuoco alle aquilotte, fa tutto con estrema semplicità, se ne va via sulla sinistra ed incrocia il tiro che lascia inchiodata D’Errigo. La partita si vivacizza un pò e Guercio su punizione di seconda raddoppia a 5 minuti dalla fine ma non succede granchè ed i portieri sono poco impegnati. Guercio assesta il colpo di grazia dopo sei minuti del secondo tempo a tu per tu con il portiere ed il 3-0 convince Pomposelli a giocare con Alvino portiere di movimento. L’Ardea gioca stabilmente nella metà-campo biancazzurra, mantiene il possesso palla ma non fa male. La Lazio si difende con ordine e non lascia varchi, sfiorando nel finale il quarto gol. In una giornata in cui hanno vinto tutte le prime in classifica e perso tutte le ultime, praticamente non cambia nulla in classifica. Lazio quarta in attesa della decisione del giudice sportivo e della Ternana…ed Ardea che domenica prossima non contro il Foggia avrà l’occasione di staccare una diretta rivale alla salvezza.