Ciro Moccia,42 anni l’ennesima vittima di un incidente sul lavoro all’interno dell’Ilva di Taranto.
Viene chiamato per una manutenzione straordinaria alla batteria 9 della cokeria e lui come al solito corre a fare il suo dovere.
Sara’ l’ultimo,morira’ alle quattro e trenta per il crollo delle passerelle di sicurezza della stessa batteria.
Con lui nella tragedia c’e’ anche il collega Antonio Liti che ferito e’ ancora all’ospedale di Taranto.
47 morti dal 93, e pensate 3 da ottobre 2012.
Una continua tragedia figlia della incapacita’ aziendale di preservare gli operai e rendere il posto di lavoro sicuro.
Si dira’ e si scrivera’ molto ancora su questa morte,l’ennesima.
La parola BASTA sara’ ripetuta mille volte,come anche quella STOP ALL’INQUINAMENTO.
Parole dette,volute ma che cadono invano nel dimenticatoio.
Era un operaio modello,le parole dette dal direttore dello stabilimento…che sanno di beffa….