Dopo averlo presentato due settimane fa, ecco la recensione: il nuovo libro di Eraldo Baldini ci ha proprio convinto!
ERALDO BALDINI “L’UOMO NERO E LA BICICLETTA BLU”, EINAUDI
Trattandosi di Eraldo Baldini è meglio dire subito che questo suo ultimo libro non è un noir, e che anche i riferimenti al fantastico e al soprannaturale sono pressochè assenti. Si potrebbe quasi pensare che Baldini abbia scritto un romanzo di formazione, facendo narrare in prima persona a Gigi, il bambino di dieci anni protagonista del romanzo, quei pochi mesi del 1963 che segnano l’addio alla sua infanzia e cambiano per sempre la sua vita.
Ma al di la’ delle categorie letterarie la cosa più importante è quello che c’è dentro al romanzo: personaggi eccentrici, ricordi di infanzia degli anni 50′ e 60′, di quando in tanti abitavano in campagna, di quando nei piccoli paesi era normale tenere le galline, di quando la televisione si guardava tutti insieme al bar, di quando c’era l’enciclopedia “Conoscere” , di quando a Capodanno i bambini andavano di casa in casa a dare il buon anno.
Baldini continua a raccontare il mondo rurale della campagna romagnola, e la sua vita scandita dai riti stagionali, ma questa volta la sua cifra stilistica sono la tenerezza e la malinconia soffusi di umorismo.L’uso della narrazione in prima persona riscalda la scrittura di Baldini e rende il romanzo sicuramente uno dei suoi libri più belli.