Con questa bella arietta fresca che incornicia le assolate giornate settembrine, approfittare del w-end per andare a fare una salutare passeggiata in montagna sembrerebbe un’idea geniale.
Mentre vi inerpicherete lungo i verdi percorsi, non guardate solo il cielo: piuttosto concentratevi e osservate bene le erbe spontanee che crescono. Tra rosmarino, alloro, arnica, verbena e calendula, rimarrete stupiti delle loro proprietà e delle potenzialità che riservano. Ma analizziamone qualcuna.
Alloro: perfetto per un bagno rilassante al termine della vostra passeggiata. Basterà chiudere qualche foglia in un sacchettino di garza e immergerlo nell’acqua calda della vasca. E’ un perfetto defaticante nonché tonificante.
Verbena: facilissima da trovare sul ciglio dei cammini, è una pianta dalle numerose virtù. Ma la cosa più importante e immediata è che raccogliendo e pestando le sommità fiorite, e passandole su parti del corpo colpite da botte e distorsioni, il dolore e l’edema si alleviano subito.
Arnica: simile alla verbena in quanto a proprietà, si trova sottoforma di pomata omeopatica. Ha proprietà antiecchimotica, antinfiammatoria e analgesica.
Calendula: già il solo colore arancione mette allegria, se poi, come lo è, è perfetta contro lesioni e irritazioni, allora è davvero speciale. I suoi fiori, peraltro, immersi in acqua calda, diventano uno speciale conforto per gli occhi stanchi.
Quindi non vi resta che mettervi in marcia: il cammino verso la scoperta delle vostre erbe, è lungo!