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Erboristeria per bambini

Da Infanziadelbambino

Con l’aiuto di un’amica erborista, proprietaria del negozio “Pura Essenza” di Pontremoli (Ms), oggi vorremmo potervi aiutare a scegliere dei buoni prodotti naturali per la pelle dei bambini.

La pelle dei bambini, in particolare nei primi mesi di vita, essendo più sottile e delicata di quella degli adulti, è facilmente esposta alle aggressioni esterne. Questo “attacco” può avvenire sia da parte di agenti fisici ( vento, freddo, sole), sia chimici (sostanze irritanti, detergenti troppo aggressivi) sia microbici (batteri e funghi).

E’ importante perciò scegliere i prodotti giusti, per la detersione e l’idratazione quotidiana dei più piccoli (ma anche degli adulti) visto la massiccia crescita di problemi cutanei, come dermatiti ed allergie, che si è riscontrata negli ultimi anni tra la popolazione.

L’ideale è puntare su linee cosmetiche in grado di offrire garanzie di assoluta innoquità, e formulati con ingredienti compatibili con la cute.
Ma quali caratteristiche ci fanno distinguere un buon prodotto, da uno scadente, o peggio ancora dannoso?

Innanzitutto, è importante fare un gesto semplice, ma estremamente utile, che ci permette di valutare con i nostri occhi cosa effettivamente spalmiamo sui nostri bambini, girare il flacone e leggere la lista dei componenti. Un modo per districarsi fra tutti quei nomi strani ed incomprensibili, è cominciare ad avere dimestichezza con essi. A questo proposito può essere molto utile consultare il sito www.biodizionario.it, che contiene l’elenco di ingredienti cosmetici, elencandone origine, utilizzi principali e tollerabilità. Care mamme, molte di voi potrebbero rimanere stupite nel sapere cosa inconsapevolmente maneggiamo ogni giorno, per la cura e l’igiene di tutta la famiglia.

ALCUNI ESEMPI DI SOSTANZE IMPIEGATE NEI PRODOTTI IN COMMERCIO (bagnoschiuma, shampoo, creme, olii, dentifrici ecc…)
Nei comuni detergenti è spessissimo presente una molecola chiamata Sodium Laurylsulfate, un agente schiumogeno sgrassante, composto di idrocarburi che viene impiegato ad esempio anche in ingegneria industriale per pulire gli interni delle locomotive, i cuscinetti a sfera ecc.. (già questo basterebbe per scoraggiare chiunque dal suo utilizzo!).
Proprio per la sua azione sgrassante rimuove il film idrolipidico della nostra pelle, che costituisce una sorta di barriera importantissima per regolare l’idratazione cutanea e proteggerla dalle varie aggressioni esterne di cui vi ho parlato all’inizio dell’articolo. Per questo motivo se usato troppo frequentemente, o su pelli particolarmente delicate, può causare fastidiose dermatiti e sensibilizzazioni cutanee. Da notare purtroppo che questa molecola è sempre presente nella lista dei componenti al primo posto, perciò in concentrazione maggiore rispetto a tutti gli altri.

I PARABENI
I parabeni sono presenti in shampoo, creme idratanti, creme solari, deodoranti ecc.. I parabeni sono un gruppo di elementi chimici usati in molti cosmetici e farmaci come dei conservanti. Questi composti vengono impiegati principalmente per le loro proprietà battericide e funghicide.

I sei principali parabeni che si possono trovare nelle formulazioni in commercio sono: methylparaben, ethylparaben, propylparaben, isobutylparaben, butylparaben, e benzylparaben.

La loro efficacia come conservanti unita al loro basso costo probabilmente spiega come mai siano così spesso usati.
Tuttavia, l’utilizzo dei parabeni è diventato oggetto di controversia e alcuni sostengono la necessità di evitarne l’uso quotidano.
É stato dimostrato che i parabeni penetrano nella pelle e possono essere rintracciati nel sangue anche per qualche minuto dopo l’applicazione. Inoltre, l’uso cosmetico di queste sostanze comporta la penetrazione nei tessuti corporei senza il passaggio attraverso il processo digestivo, per cui queste sostanze permangono intatte all’interno del tessuto.


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