Melbourne, 12 marzo 2013 – Adrian Newey, Paddy Lowe e James Allison sono solo alcuni dei nomi emergent di quello che sta diventando un mercato parallelo a quello dei piloti. Ha toccato l’argomento Eric Boullier, team principal della Lotus.
La cosa lo riguarda da vicino perche’ James Allison, direttore tecnico della Lotus, e’ stato legato ad uno spostamento in McLaren dopo l’annunciata partenza di Paddy Lowe dal team di Woking. Notizia poi smentita dallo stesso Boullier ma che ha lasciato piu’ di qualche sospetto. Troppo spesso in Formula 1 quelle che erano delle semplice voci si sono poi rivelate delle realta’.
Ma il mercato parallelo degli ingegneri potrebbe innescare ulteriori problemi da un punto di vista economico per i team se la cosa dovesse portare ad una escalation di salari. Basta vedere le carte false che farebbe la Ferrari per portare via l’inamovibile Newey dalla Red Bull o quanto sarebbe stato offerto a Paddy Lowe per andare via dalla McLaren.
Boullier esprime tutta la sua preoccupazione per questo fenomeno ma anche mette le mani avanti, confermando che una partenza di James Allison dal team non creerebbe poi tanti problemi.
“Credo che sia folle iniziare una guerra di soldi soprattutto quando cominci a pagare i tuoi impiegati una fortuna. La F1 e’ uno sport molto rischioso, che richiede molte energie e che ti espone molto. Ci sono anche salari molto alti in F1 ma dobbiamo anche chiederci perche’. Per me l’azienda viene prima di tutto e non sono disposto a lottare per tenere qualcuno quando si mettono sul tavolo cifre folli. Inoltre si deve tenere conto che in F1, a causa della grande attenzione dei media, normalmente ci sono un paio di persone che rappresentano il team. In questo caso siamo io e James. Ma James e’ solo uno dei nostri impiegati ed abbiamo circa 150 impiegati ad Enstone e la maggior parte delle idee non vengono da James. James e’ ovviamente un elemento importante della Lotus ma se decidesse domani di andare via, la Lotus sopravviverebbe. Non e’ certo un dramma”, ha dichiarato Boullier.
A questo punto possiamo tirare due conclusion: la prima e’ che si tratti di un messaggio allo stesso Allison di non provare a fare un’asta per rimanere alla Lotus giocando al rialzo, oppure Allison ha gia’ deciso ed ha gia’ firmato un contratto con la McLaren ed in questo caso Boullier vuole solo calmare tutti, dai tifosi, agli azionisti fino agli stessi piloti.