Mercedes di ordinare il congelamento delle posizioni nello scorso Gran Premio della Malesia.
Dopo solo 2 gare infatti è inconcepibile utilizzare soluzioni di questo genere all'interno dei team per determinare le posizioni.
Queste le sue parole: "Si, capita di dover contenere delle volte l'adrenalina che porta il pilota a voler vincere ogni gara in Formula 1, ma sono cose che comunque non dovrebbero accadere. Almeno non adesso in una fase di campionato così precoce."
Boullier ha escluso ordini di scuderia all'interno del team Lotus (per quanto in passato sia stato
chiarito che il pilota numero uno della squadra è Kimi Raikkonen), in cui entrambi i piloti hanno pari opportunità di poter condurre la propria gara, come dimostrato a Sepang, dove il 'numero 2' Romain Grosjean si è classificato davanti al finlandese.
La Lotus E21, guidata dal finlandese Kimi Raikkonen
Il Boss della scuderia di Enstone ha poi aggiunto: "Ci sono due modi di condurre un team durante la stagione. Il primo è favorire un solo pilota, stabilendo una gerarchia, se si corre per il Campionato piloti. Il secondo è considerare entrambi i piloti allo stesso livello, ma questo richiede un maggiore impegno da parte dei meccanici nel dover seguire le vetture costantemente per mettere entrambe nella stessa condizione. In questo caso posso capire gli ordini di scuderia, in quanto si lavora per la squadra e non per il pilota singolo. Ricordiamoci che i driver vengono pagati per lavorare e obbedire alle direttive dell'azienda."
Il Direttore Tecnico Lotus James Allison si sofferma a parlare di gomme, altro argomento caldo venuto fuori dai primi due gran premi in stagione: "E' assolutamente normale che alcuni team vogliano spingere la Pirelli verso il loro interesse. A mio avviso però la situazione attuale dei pneumatici rende la gara molto più divertente." - parlando del prossimo appuntamento del mondiale in Cina ha aggiunto - "Porteremo a Shanghai lo stesso aggiornamento per gli scarichi presente sulla macchina di Kimi a Sepang. Abbiamo anche fatto qualche ritocco sull'ala anteriore, sul retro della vettura e sui vani delle fiancate. Questi potenziamenti dovrebbero garantirci un aumento della deportanza posteriore nelle curve a bassa velocità."
Ma la ricerca della migliore prestazione possibile non si ferma solo agli ordini di box o agli aggiornamenti sulla vettura. L'ingegnere di pista Lotus Paul Seaby ha infatti confermato che nell'ultima gara in Malesia nel tentativo di guadagnare ulteriori decimi di secondo è stato testato un nuovo cavalletto che permetterebbe di alzare la vettura più velocemente durante la sosta ai box. I benefici si sono visti, ma c'è ancora molta strada da fare se si vuole raggiungere il livello della Red Bull (che ha fermato il cronometro a 2.05 s durante la seconda sosta di Webber), che domenica scorsa è riuscita a battere il record stabilito lo scorso anno dai meccanici Mclaren con Jenson Button.