Magazine Diario personale

Erica, Cosimo e Saint – Just: il Trentino fra Tea Party e Party Bar

Da Trentinowine

di Louis Antoine de Saint-Just - Nei giorni scorsi sono andato a cena insieme a Cosimo in uno splendido posto della Vallagarina, dove la giovane, coraggiosa Erica ci ha accuditi professionalmente ad alto livello (menu, metodo classico TRENTO e tutto il resto).

Qui Cosimo mi ha elegantemente ricordato come Saint Just si sia un po’ dimenticato del blog e degli argomenti che tratta. E’ vero e in buona parte ha ragione.

Anch’io come tantissimi sono finito al Roxy Bar, quello dove si cantava: ognuno dietro ai suoi problemi, ognuno preso dietro ai fatti suoi.

Visto che il Roxy Bar esiste e resiste ancora, racconto di altri recenti incontri a Rovereto e dintorni.

Vado dal mio floricoltore di fiducia, con serra e stelle alpine un po’ disfatte dall’autunno, e scegliendo le piante – che con me durano poco – viene naturale a tutti e due di parlare delle prossime elezioni.

Traduco per semplicità dal trentino in italiano:

Io: Cosa succede secondo te?

Lui: Niente, sai che ora dal ristorante sono finiti ai bar con lo snack. Io vado per mangiare e poi sentire…

Io: Beh, c’è la crisi e non tutti hanno i soldi per una campagna elettorale come prima

Lui: E’ vero ma tanto paghiamo sempre noi e quindi vado anch’io. Per recuperare. Poi tra tutti quelli che bevono e mangiano (pan&salam) e bevono (roba da poch) sono certo che neppure la metà vota chi ha organizzato la cosa in paese.

Io: Insomma è un Bar Party?

Lui: Non so il francese ma qui ci invitano tutti. Io ci vado, sai, è di sera, son solo e fago zena ….

Nuovo Orizzonte Trentino: i Bar Party come i Tea Party in America. E pare ce ne siano tanti, anzi tantissimi in ogni paese e in ogni vallata. Quindi se nel prossimo anno qualche casa vinicola avrà un piccolo incremento di fatturato forse sarà anche per i Bar Party trentini.

Roba da Maria Antonietta e rivoluzione francese: “Il popolo ha fame, ma dategli le brioches”.

Ci salutiamo, pago 10 euro. Battuti regolarmente sulla cassa.

Guardo il freddo cielo del mattino d’autunno e spero che dopo ci riscaldi un po’.

Penso alla coraggiosa Erica, trentaquattro anni con il figlio maggiore di 14, al suo serio sorriso, alla serata con Cosimo: guardando questo cielo mattutino spero che da domani ci riscalderemo di più.

Louis Antoine de Saint-Just

Condividi su:

  • Google
  • Facebook
  • Twitter
  • Pinterest
  • Stampa
  • Email
  • Altro

Mi piace:


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :