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Eridano scopre i talenti dei cremonesi, il corridoio della sede diventa una sala espositiva e splendono le opere di Angelo Cauzzi

Creato il 27 ottobre 2012 da Cremonademocratica @paolozignani

“Tenevo i quadri nel cassetto, non sapevo dove metterli” confessa candidamente Angelo Cauzzi, operaio Tamoil in pensione. Ma il disegno e la pittura lui li ha sempre amati: disegnava a matita sforzandosi di riprodurre la realtà nelle sue sfumature più suggestive. “E’ l’insegnamento che mi hanno dato – spiega – Prima impara le basi, disegna, disegna anche per delle ore, devi riuscire a

Eridano scopre i talenti dei cremonesi, il corridoio della sede diventa una sala espositiva e splendono le opere di Angelo Cauzzi

Da sinistra l’artista Angelo Cauzzi, il presidente dell’associazione Eridano Sergio Menta e… la terracotta “Il canoista” nel corridoio della sede

rappresentare la realtà, poi fai quello che vuoi”. Il risultato è che chi entra nel corridoio per prenotare un viaggio resta meravigliato. Dei quadri così attraenti proprio lì non se li aspettava: “Avanti” invita il presidente Menta. Che incuriosito viene fuori dall’ufficio e si mette a conversare con il visitatore o la visitatrice. Si resta stupiti. Ammiri il tratto delicato che raffigura la bellezza femminile, e ti ritrovi come in un ambiente che non avresti mai immaginato, come in un gradevole stato di choc e d’incanto. L’abilità di Angelo Cauzzi imbriglia l’attenzione: crea una visibilità da sogno con tratti raffinati. E i lavori in terracotta colpiscono per la rappresentazione dinamica dei soggetti: il canoista piegato nello sforzo, la dolcezza profonda del sorriso della maternità.

L’associazione Eridano vuole portare in luce i talenti dei propri soci, circa 1.600, e guarda avanti. Le iniziative culturali dimostrano che senza contributi pubblici particolari le opportunità si creano: bastano un po’ di fantasia, spirito d’iniziativa, un minimo di coraggio e naturalmente la materia prima, in questo caso gli artisti. Eridano ha aperto una via nuova. Al di fuori dei musei e delle sale convenzionali, ti fa ritrovare l’arte all’improvviso dove non te l’aspetti, dunque più libera, più forte.

Eridano scopre i talenti dei cremonesi, il corridoio della sede diventa una sala espositiva e splendono le opere di Angelo Cauzzi

“Maternità”

Angelo Cauzzi ha frequentato corsi di disegno e di pittura presso validi artisti e professori cremonesi – spiega il messaggio di presentazione della mostra – quali Dante Lipeti, Giorgio Mori e anche apprendendo tecniche d’incisione con Vladimiro Elvieri. Si avvicina più tardi alla scultura della terracotta con Mario Giuseppe Spadari e si perfezione in stile e tecnica con lo scultore Agostino Ghirardi. Partecipa alle mostre collettive e gli viene conferito il primo premio al concorso nazionale Malfanti di Monticelli d’Ongina per la terracotta “Maternità”.

Dunque appena s’è affacciato fuori Cremona è stato anche premiato e non c’è da meravigliarsene.

La nuova sede dell’associazione di corso Vittorio Emanuele è stata inaugurata il 21 maggio e il consiglio ha deciso di mettere a disposizione una spazio espositivo per tutti i soci che si dedicano ad attività artistiche nel tempo libero. Emerge la creatività che in città non trova spazi adeguati e oltretutto la cultura diventa occasione d’incontro fra le persone, amicizia, solidarietà.

Eridano collabora con i soci del gruppo artistico Il Cascinetto ed espone anche le sculture del Laboratorio del Cotto di Cremona. La sala di corso Vittorio Emanuele si infittisce di appuntamenti: a marzo però l’associazione conquisterà gli spazi del Comune, con una mostra di pittura, sculture e fotografie dal titolo “gli artisti fra di noi”. Nulla di più gentile e familiare!


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