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Erigone 163 eclissa la stella Regulus

Creato il 20 marzo 2014 da Media Inaf
Illustratione di Bob King. Crediti: ESO/NASA images

Illustratione di Bob King. Crediti: ESO/NASA images

È un evento che agli astronomi non hanno sempre la possibilità di osservare: questa mattina presto (alle 7 ora italiana) il gigantesco asteroide 163 Erigone ha eclissato la stella luminosa Regulus per ben 12 secondi. L’evento, straordinariamente raro, è noto come occultazione da asteroide, ed è stato seguito in diretta da migliaia di appassionati in tutto il mondo. Lo Slooh Telescope, infatti, ha registrato l’evento che è stato trasmesso su Youtube.

163 Erigone, un sasso dal diametro di 72 chilometri, orbita il Sole tra Marte e Giove a 160 milioni di chilometri dalla Terra, nella cintura di asteroidi, e viaggia a quasi 3 chilometri al secondo. Regulus, invece, è la 22esima stella più brillante del cielo notturno con una magnitudine di 1,3+ ed è 4 milioni di volte più lontana dalla Terra rispetto all’asteroide. Gli scienziati dell’International Occultation Timing Association (IOTA) hanno sottolineato che “Regulus è la stella più luminosa ad essere stata occultata da un asteroide”. Osservando questo evento in varie località del mondo gli astronomi hanno potuto determinare la forma e la dimensione dell’asteroide a un livello di precisione senza precedenti.

Bob Berman, uno degli astronomi più famosi al mondo, ha detto a Media INAF che «non c’è alcun pericolo per la Terra, proprio perché orbita tra Marte e Giove. Non è un “near Earth asteroid” e non si avvicinerà mai al nostro pianeta”. Berman ha spiegato: siamo abituati a pensare che ”solo il Sole possa essere eclissato. Sappiamo, invece, che anche la Luna e le stelle possono essere momentaneamente bloccate o eclissate da un pianeta o da un asteroide. È quello che noi chiamiamo occultazione, anche se è un fenomeno molto raro per le stelle luminose. Quando si verifica questo evento, l’ombra dell’asteroide si riflette di solito sugli oceani o sul terreno». 

«In 40 anni di carriera non ho mai osservato un fenomeno del genere soprattutto se pensiamo che la protagonista è stata una stella luminosa come Regulus», ha aggiunto. Ovviamente trattandosi di un fenomeno molto raro una serie di variabili sono venute a coincidere tutte nello stesso momento. L’astronomo ci ha detto che «il “piccolo” asteroide ha dovuto posizionarsi precisamente davanti alla luce di Regulus per eclissarla. In più siamo stati fortunati perché, quando si è verificato questo allineamento, la Terra si trovava nel “punto giusto” per osservare il fenomeno. Ricordiamo – ha aggiunto – che sia la Terra che gli asteroidi subiscono delle leggere inclinazioni durante la loro orbita, quindi l’allineamento in tutte le tre dimensioni è davvero molto raro». «È come vincere alla roulette russa – ha scherzato Berman -. Non ci capiterà più di vedere uno spettacolo del genere».

La stella Regulus sparisce dietro Erigone. Crediti: Akira Fujii / Sky & Telescope magazineView full size image

La stella Regulus sparisce dietro Erigone. Crediti: Akira Fujii / Sky & Telescope magazineView full size image

In questo video potete vedere il percorso dell’ombra sul territorio americano.

Fonte: Media INAF | Scritto da Eleonora Ferroni


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