L’Alto Adige è primo…purtroppo.
Un triste primato, perché in provincia si registra il triplo dei ricoveri ospedalieri per le patologie correlate all’abuso dell’alcool rispetto alla media nazionale. Mentre nel 2011 la media in Italia è stata di 36,74 ricoveri ogni 100mila abitanti, in provincia di Bolzano si è raggiunto il livello massimo, ossia il 114,80, unico posto con l’indicatore a 3 cifre. Abbiamo battuto perfino il Veneto dove, secondo le vecchie barzellette, tutti bevevano.
Però la preoccupazione maggiore viene dalla fascia di persone tra i 30 ed i 40 anni, tra le quali si registrano ricoveri ripetuti e quindi maggiori ricadute. Quindi mi chiedo cosa serva fare tanta prevenzione, illustrare i pericoli che derivano dall’alcolismo – pericoli diretti, quali le patologie mentali ed a carico del fegato, o indiretti, come la causa di incidenti stradali – quando poi in televisione passano messaggi quali la pubblicità di una nota marca di birra che recita testuamente “la città ha bisogno di eroi”, e fa vedere quattro “debosciati”, tra i quali uno in particolare, grassoccio, bassotto e vestito di verde, che mi sta particolarmente sulle scatole, oppure la pubblicità dell’Aperol Spritz in cui, alla bevanda già di per se stessa alcolica, viene aggiunto del Prosecco. Sembra davvero che vogliano spingere le persone, specialmente i giovani, allo sballo.
Allora, siate coerenti: o poibite, o quanto meno limitate, questo tipo di pubblicità oppure ripristinate anche la pubblicità sulle sigarette, a suo tempo vietata perché le bionde facevano male alla salute.