Eroi…e poi?

Tempo fa, quando ero più giovane e leggevo ancora le storie su Topolino, mi ricordo di un avventura di Paperino che, dopo essersi addormentato, rimaneva prigioniero del suo sogno, che però era particolarmente bello.
Si veniva a trovare in una città in cui era subito stato dichiarato eroe ed ogni premio possibile era riservato a lui.
- Paperino vince il premio per la simpatia
- Paperino vince il premio come miglior sportivo
- Paperino è il miglior cuoco
e così via.
La storia mi è tornata in mente proprio oggi, leggendo un articolo su “Il Corriere della Sera” che ho trovato ridicolo. Non tanto per l’articolo in sè, ma per il contenuto.

Il candidato sindaco del centrosinistra, mentre passava con l’auto in via Vincenzo Monti insieme al suo staff ha sentito una donna urlare e chiedere aiuto e si è precipitato con i suoi collaboratori. Loro stessi hanno raccontato che, vedendo la signora che tentava di far scendere un uomo da un’utilitaria, inizialmente hanno pensato che si trattasse di una lite fra fidanzati. Poi hanno capito che l’uomo, un trentenne visibilmente alterato, le aveva preso la borsa, era salito in auto e cercava di sottrarle la vettura.

«Io e i miei volontari siamo intervenuti quando abbiamo visto una signora aggredita che rischiava di essere soffocata dalla violenza di un giovane che voleva rubarle la macchina e la borsa», ha spiegato Pisapia. «È stata una cosa abbastanza dura perché abbiamo dovuto bloccare l’aggressore. Poi abbiamo tranquillizzato la signora che pare sia stata morsicata, oltre ad avere il collo dolente e un vero terrore. Questo è avvenuto in pieno centro. Immaginate cosa si può dire a chi dice di aver lavorato per la sicurezza dei cittadini in questi cinque anni»

Dopo essere stato accusato falsamente da Letizia Moratti di aver favorito un furto d’auto negli anni Settanta, Giuliano Pisapia ha invece effettivamente sventato il furto di un automobile e una tentata rapina.

Strano come la vita ti dia l’occasione per dimostrarti “eroe” proprio appena prima del ballottaggio per diventare sindaco.
Strano come in una strada, magari trafficata, sia stato proprio Pisapia o qualcuno del suo staff ad accorgersi della scena. Uno di loro e nessun altro.
E strano come, guarda caso, sia successo dopo l’accusa da parte della Moratti del favoreggiamento di un furto d’auto negli anni settanta. Proprio l’occasione giusta per redimersi. Ancora con un’auto.

D’altro canto sono convinto che se Pisapia avesse accusato la Moratti di favoreggiamento per il furto, che so, di un barattolo di marmellata, sarebbe uscito l’articolo che la Moratti avrebbe sventato la rapina in un’industria dolciaria che produce confetture.

Adesso sono tutti capaci di mostrarsi eroici, con atti di coraggio estremo, per guadagnarsi le simpatie degli elettori. E poi?