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Eros e sesso, tutto in una valigia

Creato il 14 febbraio 2012 da Lapulceonline

valigia rossaPromemoria per mariti e fidanzati che non ne possono più di salotti affollati di donne desiderose di conoscere l’ultimo contenitore ermetico in plastica usato anche dagli astronauti o la crema miracolosa che vi leviga la pelle come una pialla da falegname. Se la rappresentante che arriva a casa vostra si tira dietro una valigia rossa, allora, fregatevi le mani e comprate una bottiglia di vino buono. Il “conclave” femminile non può che far bene a lei e a voi. Alla coppia, insomma.
Cristina Luzzi, da San Giorgio, Monferrato casalese. Dopo qualche anno passato tra Italia e Spagna al servizio delle industrie (settore esplosivi, gas, cosmetici…) la manager ha deciso di cambiar decisamente settore, introducendo in Italia la vendita a domicilio di prodotti per il benessere femminile. Sex toys, cosmetici, gadgets vari per serate romantiche o piccanti. Centinaia di prodotti sexy, portati a domicilio da una schiera di rappresentanti della Valigia Rossa, tra un té coi pasticcini e un pettegolezzo sull’amica assente. Una vera e propria novità che ha scardinato le diffidenze e i tabù. Cristina ci racconta la sua “prima volta”: “In Spagna mi sono trovata in mezzo ad una riunione durante un compleanno. Inizialmente stupita, poi divertita, ha imparato molto sul benessere femminile”. I meeting sono infatti una sorta di consultorio informale, dove si fa un po’ di sex therapy e un po’ di scambio di confidenze tra amiche: “Le riunioni numerose sono divertenti, quelle ristrette sono interessanti”, rivela il capo italiano de La Valigia Rossa. Quando il clima si fa più amichevole, ecco che si apre lo scrigno rosso per svelare il campionario osé, ma non solo.

valigia rossa
La maggior parte delle vendite è infatti di “cosmetica sensuale”. Solo il 40% degli acquisti è di gadgettistica, spesso pensata per la masturbazione reciproca o per far capire all’uomo le zone erogene: “Le creme commestibili vanno molto”, dice Stafania, una rappresentante di Alessandria, “le donne se le spalmano dove preferiscono essere assaggiate”. Poi quelle per riscaldare il clitoride o stimolare il famigerato “Punto G”.
Tra gli oggetti che vanno di più ci sono le “palline della geisha”, ad uso interno, per allenare il pavimento pelvico. “Le ho lasciate in bagno, in modo che mio figlio di 18 anni le vedesse. E’ stato un modo interessante per parlare di sessualità”, confida Cristina.
La squadra de La Valigia Rossa è in continuo aumento: ad oggi sono una sessantina, ma vengono formate sempre nuove ragazze che dimostrano intraprendenza e coraggio imprenditoriale. Ogni rappresentante, infatti, è una libera professionista. La VR non è strutturata a piramide in un sistema multi-level.
Non solo sesso attivo, però. La VR si impegna anche i progetti sociopedagogici più ampi e di educazione sessuale, e beneficenza per la LILA.
“Se le donne stanno meglio, sta meglio la coppia”, chiosa la Luzzi: “Le donne hanno il diritto di dedicarsi a se stesse”.
Alle riunioni gli uomini non sono mai ammessi, ma sentitamente ringraziano.


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