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Erotica [.1]

Creato il 13 dicembre 2012 da Philomela997 @Philomela997

Rubrica Scarabocchi

Sete di te m’incalza… 

Pablo Neruda

Sete di te m’incalza nelle notti affamate.
Tremula mano rossa che si leva fino alla tua vita.

Ebbra di sete, pazza di sete, sete di selva riarsa.
Sete di metallo ardente, sete di radici avide.
Verso dove, nelle sere in cui i tuoi occhi non vadano
in viaggio verso i miei occhi, attendendoti allora.

Sei piena di tutte le ombre che mi spiano.
Mi segui come gli astri seguono la notte.
Mia madre mi partorì pieno di domande sottili.
Tu a tutte rispondi. Sei piena di voci.
Ancora bianca che cadi sul mare che attraversiamo.
Solco per il torbido seme del mio nome.
Esista una terra mia che non copra la tua orma.
Senza i tuoi occhi erranti, nella notte, verso dove.

Per questo sei la sete e ciò che deve saziarla.
Come poter non amarti se per questo devo amarti.
Se questo è il legame come poterlo tagliare, come.
Come, se persino le mie ossa hanno sete delle tue ossa.
Sete di te, sete di te, ghirlanda arroce e dolce.
Sete di te, che nelle notti mi morde come un cane.
Gli occhi hanno sete, perché esistono i tuoi occhi.
La bocca ha sete, perché esistono i tuoi baci.
L’anima è accesa di queste braccia che ti amano.
Il corpo, incendio vivo che brucerà il tuo corpo.
Di sete. Sete infinita. Sete che cerca la tua sete.
E in essa si distrugge come l’acqua nel fuoco.

erotica-del corpo femminile

Sed de ti me acosa…

 Sed de ti me acosa en las noches hambrientas.
Trémula mano roja que hasta tu vida se alza.
Ebria de sed, loca sed, sed de selva en sequía.
Sed de metal ardiendo, sed de raíces ávidas.
Hacia dònde, en las tardes que no vayan tus ojos
en viaje hacia mis ojos, esperándote entonces.

Estás llena de todas las sombras que me acechan.

Me sigues como siguen los astros a la noche.
Mi madre me dio lleno de preguntas agudas.
Tú las contestas todas. Eres llena de voces.
Ancla blanca que cae sobre el mar que cruzamos.
Surco para la turbia semilla de mi nombre.
Que haya una tierra mía que no cubra tu huella.
Sin tus ojos viajeros, en la noche, hacia dònde.

Por eso eres la sed y lo que ha de saciarla.
Cómo poder no amarte si he de amarte por eso.
Si ésa es la amarra cómo poder cortarla,cómo.
Cómo si hasta mis huesos tienen sed de tus huesos.
Sed de ti, guirnalda atroz y dulce.
Sed de ti que en las noches me muerde como un perro.
Los ojos tienen sed, para qué están tus ojos.
La boca tiene sed, para qué están tus besos.
El alma está incendiada de estas brasas que te aman.
El cuerpo incendio vivo que ha de quemar tu cuerpo.
De sed. Sed infinita. Sed que busca tu sed.
Y en ella se aniquila como el agua en el fuego.

PABLO NERUDA, Poesie Erotiche (il Fromboliere entusiasta). Testo a fronte.

PABLO NERUDA, Crepuscolario ; Venti poesie d’amore e una canzone disperata ; Tentativo dell’uomo infinito ; L’abitante e la sua speranza ; Anelli ; Il fromboliere entusiasta. A cura e con versione di Giuseppe Bellini. Sansoni 1970.

Sull’autore: http://www.treccani.it/enciclopedia/pablo-neruda/

http://www.pabloneruda.it/

The Nobel Prize in Literature 1971 Pablo Neruda:

http://www.nobelprize.org/nobel_prizes/literature/laureates/1971/neruda-bio.html

Poesie erotiche:  http://www.raccontiepoesie.org/Poesie_aut_erotiche/Frame_Poesie_aut_erotiche.htm


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