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Eruzione in Indonesia: 2 morti e 100.000 evacuati

Creato il 15 febbraio 2014 da Retrò Online Magazine @retr_online

L’ eruzione del Monte Kelud in Indonesia, avvenuta Giovedì a tarda notte, ha provocato la morte di due persone e l’evacuazione di almeno 100’000 mila civili.
Il vulcano si trova sull’Isola di Giava, a soli 140 km dalla seconda citta’ più grande del paese, Surabaya. Il vulcano, quasi inattivo dal 2007, si è risvegliato all’improvviso 10 giorni fa e Giovedì sera le autorità hanno emesso lo stato di massima allerta e l’esercito e’ stato mobilitato per aiutare l’evacuazione di tutti i cittadini residenti nell’arco di 10km dalla montagna. Nel 1990 l’eruzione del Monte Kelud provoco’ la morte di più di 30 persone e centinaia di feriti.
A causa della densa nuvola di fumo e ceneri provocata dall’ eruzione, tutti i voli diretti in aeroporti della zona sono stati cancellati. Diverse compagnie aeree hanno cancellato anche voli su destinazioni più lontane, come Bali, l’Isola di Natale o le Isole Cocos per il pericolo costituito dalle ceneri vulcaniche.
Il Monte Kelud è solo uno dei 130 vulcani attivi presenti in Indonesia, il quarto paese più densamente popolato al mondo. Almeno 11 persone sono morte all’inizio di Febbraio, nel nord dell’Isola di Sumatra, a causa dell’ eruzione del Monte Sinabung. La continua emissione di fumo e ceneri ha distrutto i raccolti e obbligato migliaia di persone ad evacuare le proprie case.
Il portavoce dell’Ente per la gestione dei disastri, Sutopo Nugroho, ha affermato di non avere ancora i dati precisi di quante persone siano state evacuate in tutto, ma che sicuramente più di 200’000 sono rimaste coinvolte. Inoltre ha confermato che l’ eruzione ha causato minimi danni agli edifici, ma ha lasciato quasi 5 cm di ceneri e sabbia sulle strade.
Sono previste ulteriori eruzioni di portata inferiore a quella di ieri notte e per questo motivo le autorità incoraggiano gli abitanti della zona a restare fuori da un raggio di 10km dal vulcano.


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