L’uomo ha ringraziato la clemenza della corte con altri furti. In neppure 48 ore di libertà ha “visitato” un appartamento di corso Casale e pensato bene di rubare l’autovettura Fiat Panda di una pensionata. I carabinieri lo hanno però inseguito e costretto a fuggire a piedi. Le guardie hanno atteso il ladro sotto casa, certi che, prima o poi, avrebbe fatto ritorno. Una volta rincasato, i militari hanno fatto irruzione, trovando la refurtiva del colpo in appartamento e altri oggetti sospetti (argenti, una statua, orologi, catenine).
Questa volta è stato portato a Quarto, ed incarcerato.