Soltanto nel 2012, la Bim si è decisa a distribuire nelle nostre sale cinematografiche quell’Hunger che, diretto ben quattro anni prima dallo Steve McQueen curiosamente omonimo del protagonista de La grande fuga e Blob-Fluido mortale, ha visto il Michael Fassbender di Bastardi senza gloria e A dangerous method alle prese con una cruda vicenda ambientata all’inizio degli anni Ottanta nel carcere nordirlandese di Maze, dove i detenuti dell’IRA (Irish Republic Army) attuarono una rivolta finalizzata a costringere il governo inglese a conferire loro lo status di prigionieri politici.
Infatti, lo troviamo nei panni del trentenne di successo Brandon, il quale, nonostante possieda veramente tutto, dal costoso appartamento in cui vive al fascino, tenta continuamente di evadere dalla monotonia della vita d’ufficio dividendosi tra una serie di storie senza futuro e incontri di una notte; fino al momento in cui l’imprevisto arrivo della sorella Sissy, con le fattezze della Carey Mulligan di An education, lo costringe a fare i conti con il proprio senso di vergogna e a guardare dentro l’inferno della sua dipendenza.
Con una triste e malinconica New York che, spesso notturna, ma grigia di giorno, fa da sfondo a quella che si trasforma in una struggente storia di solitudine e necessità di affetto man mano che i fotogrammi scorrono sullo schermo; mentre McQueen tende principalmente a costruire il difficile rapporto tra i due fratelli per poter indagare la natura profonda dei nostri bisogni, il modo in cui affrontiamo la vita e le esperienze che ci segnano.
Permettendo alla tensione di crescere lentamente e senza dimenticare l’ironia, tra linguaggio verbale piuttosto crudo e sequenze di sesso forti ma non gratuite.
A lanciarlo in dvd è 01 distribution, corredato di trailer cinematografico italiano e interviste a regista e protagonista curate da Coming soon television.
Francesco Lomuscio
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake