Autrice:Mariangela CamocardiData di uscita:Maggio 2011Genere:Women's Fiction, contemporaneoAmbientazione:Lombardia, oggiEditore: Mondolibri
Alina e Nick sono felici e così innamorati da fissare la data delle nozze dopo un breve fidanzamento. Lui è certo dei sentimenti di lei, lei idem, ed entrambi si desiderano pazzamente. Ambiscono soprattutto crearsi una famiglia e avere bambini. Non c'è quindi ragione di rimandare oltre il matrimonio. Ma, poche settimane prima del sì, Fania, la madre di Alina, è costretta a rivelare alla figlia un terribile segreto che per anni ha tenuto relegato nell'oblio, sperando, forse, che non venisse mai alla luce. Per Alina e Nick lo shock è devastante. Da un giorno all'altro equilibrio e normalità saltano in aria, lasciandosi dietro solo macerie e desolazione. Anche per Fania non è semplice convivere con i rimors: si sente colpevole del terremoto che, suo malgrado, è piombato su tutti loro repentinamente, distruggendo non solo il sogno d'amore di Alina e Nick, condizionandone di conseguenza il futuro della coppia e di chiunque sia coinvolto in ciò che accadde molti anni prima. Da quel momento, come un castello di carte che crollano una dopo l'altra senza poterlo impedire, la situazione precipita ulterioremente travolgendo in modo ineluttabile Alina Nick e chi si trova a orbitare intorno alle persone risucchiate in una spirale di eventi del tutto imprevedibili. Da un lontano passato che invano Fania ha disperatamente cercato di seppellire, emergono fantasmi che nessuno di loro è preparato ad affontare. Fantasmi che scateneranno conflitti difficili da gestire, quando ci sono di mezzo sentimenti quali l'amore, l'odio, l'invidia, il tradimento, l'avidità di denaro e la mancanza di scrupoli...
MARIANGELA CAMOCARDI, FINALMENTE IN LIBRERIA.
LMBR: Siamo molto contente di avere oggi nostra ospite Mariangela Camocardi, il cui nuovo romanzo - un contemporaneo! - è in uscita per Mondolibri. Sai che ci hai sorpreso Mariangela? La Camocardi che scrive un contemporaneo! Ci racconti come mai hai deciso di abbandonare, anche se solo per il momento, il romance storico per dedicarti a un contemporaneo forse di genere più women's fiction che romance classico?
MARIANGELA CAMOCARDI: Mi piace sorprendere le persone con i romanzi che scrivo! Ero semplicemente matura per un contemporaneo e la sfida che rappresentavaLa vita che ho sognatoera troppo stimolante per starci troppo a pensare. Avevo in testa due protagonisti carismatici che stavolta vestivano abiti moderni, anzichè redingote, crinoline e ventagli. Alina e Nick volevano essere raccontati a ogni costo, ho messo a loro disposizione la mia penna di romanziera per dimostrare che dopotutto il romanticismo è ancora di moda perfino al giorno d'oggi. Ti assicuro che mi sono destreggiata benissimo nell'attualità. Come dico sempre, l'amore non ha epoca, e nemmeno i sogni.LMBR: Come è nata dentro di te la storia, e cosa ci puoi dire, senza rivelarci troppo, dei due protagonisti della vicenda?
MARIANGELA CAMOCARDI: La storia ha preso lentamente consistenza partendo da uno spunto reale. Nick e Alina erano lì, annidati nella mia mente e pronti a entrare in scena. Nick, reduce da un'unione sbagliata, è diffidente verso le donne ma si rende conto che il destino ha ancora parecchio da offrirgli quando incontra Alina. Lui è un idealista disposto a battersi per tutto ciò in cui crede anche quando ha a che fare con le cause perse. Alina, la donna di cui si innamora, è l'altra metà della sua anima. Lei è passata attraverso qualche disillusione sentimentale ma Nick è Nick, cioè il compagno ideale che ha sempre cercato e voluto. Hanno entrambi una forte personalità, che verrà messa a dura prova quando l'imponderabile irrompe nelle loro vite e si lascia dietro terra bruciata. Naturalmente ci sono antagonisti di tutto rispetto con i quali dovranno confrontarsi e... be', mi fermò qui per lasciare ai lettori il piacere di scoprire pagina dopo pagina gli incalzanti colpi di scena del romanzo. LMBR:Hai avuto difficoltà a passare dallo stile di scrittura che usi abitualmente per il romance a quello più consono ad un contemporaneo?
MARIANGELA CAMOCARDI: No, per fortuna. Tuttavia, per avere conferma che il linguaggio decisamente più attuale e il mio stile collimassero in qualcosa di armonioso da leggere, conferendo ritmo e intensità al testo e ai suoi personaggi, ho sottoposto i primi capitoli a Marcella Meciani, responsabile editoriale di Mondibri. Lei mi ha dato ottimi suggerimenti, confluiti in un libro che sono orgogliosa di aver scritto. Mi auguro che chi lo leggerà sia dello stesso parere.LMBR: Dopo tanti anni di edicola, con questo romanzo edito da Mondolibri verrai finalmente distribuita in libreria. Sei emozionata?
MARIANGELA CAMOCARDI: Come neppure ci si può immaginare. Sia chiaro, l'edicola mi ha dato tanto in termini di soddisfazioni personali e di lettrici che mi hanno seguita dagli inizi, e ancora lo fanno. Lettrici a cui voglio bene perchè hanno continuato a mandarmi lettere affettuosissime nelle quali mi esprimevano, mi esprimono tuttora, il loro apprezzamento per i romanzi che scrivo. Però la librerià mi offre l'opportunità di andare oltre: La vita che ho sognatonon sparirà dopo un mese dal giro vendite. La prospettiva mi entusiasta semplicemente, e suppongo se ne intuisca la ragione.
LMBR: So che è previsto un tour di presentazione del romanzo presso le librerie della Mondolibri. Ci ricordi le date?LMBR: Quest'anno sembra proprio essere il tuo anno. Prima l'antologia Mondadori, Amori sull'Ali Dorate, poi La Vita che ho sognato, quindi a luglio verrà rieditato da Leggereditore un tuo classico, Sogni di vetro. E infine, ancora quest'anno, celebrerai i 25 anni di carriera nel romance. Ho paura a chiederti come li festeggerai: forse con un altro romanzo?MARIANGELA CAMOCARDI:
- a Milano nella libreria Mondolibri in Via Pergolesi 6 giovedì 12 maggio alle 18
- a Modena nella libreria Mondolibri di Piazza XX Settembre 21 sabato 18 giugno alle18
- a Mantova nella libreria Mondolibri - non ho ancora l'indirizzo- giovedì 16 giungo alle 18
Naturalmente! A Natale usciràChi voglio sei tuper la collana I Romanzi, che pubblica appunto il mio 25 romance nel 25° anno. Ho iniziato con loro, anni fa, e il primo amore è indimenticabile. C'è un altro progetto importante che mi auguro di concretizzare con Sergio Fanucci e LeggereEditore, ma è prematuro parlarne. Inoltre a maggio, presentato al Salone del Libro di Torino nell'antologia edita da Delos, 365 racconti horror per un anno, curata da Franco forte, ci sarà anche un mio racconto,Giulietta: ti confesso che la prima a essere stupita dell'incursione nell'horror sono io, anche perchè mi sono divertita a scriverlo. Non solo, collaboro come sai alla bellissima rivista Romance Magazine e, oltre a esserne fiera, assaporo le novità con uno stato d'animo che chiunque può intuire. Insomma, sono arrivata alle nozze d'argento con la narrativa e se mi guardo indietro vedo il tanto lavoro svolto, ma soprattutto la voglia di non mollare mai anche quando le cose non erano così idilliache e la voglia di gettare la spugna era proprio dietro l'angolo. Bisogna credere nei propri sogni, sempre: sono convinta che tenerli stretti al cuore infonda la forza per arrivare lontano. Per me, condividere con tutte voi ciò che provo in questo momento è la migliore maniera per festeggiare i traguardi raggiunti. Grazie! LMBR: Siamo sempre molto contente quando ci vieni a trovare nella nostra biblioteca romantica, Mariangela. Grazie per questa intervista, congratulazioni e ... ,non si dice, per questo tuo nuovo romanzo.
MARIANGELA CAMOCARDI: Ringrazio te, Vivi, per l'intervista, e Francy per avermi ospitato di nuovo nel bel salotto di LMBR. Un grazie altrettanto caloroso lo rivolgo alle lettrici, fondamentali nella crescita professionale di una scrittrice, e infine alle persone che, ciascuna a suo modo, hanno contribuito al conseguimento di questi risultati, in primis mio marito e i miei figli.
La Vita che ho Sognato
Ecco come inizia il romanzo....
Prologo Ieri La camera da letto era in penombra e vi aleggiava, tenace e pungente, l’odore di mobilio nuovo, mischiato all’in- tenso profumo di lavanda delle lenzuola ricamate. Quelle buone del corredo, naturalmente, tirate fuori dal baule in occasione delle nozze imminenti. “Dimostriamo al prossimo che i Raimondi non sono da meno di nessuno. Magari non avremo i milioni, ma siamo gente che conosce il significato del termine decoro, e se non altro in questa casa abbonda l’onestà!”, le aveva detto sua ma- dre Armida il giorno in cui aveva ricevuto il vicinato per un modesto rinfresco prematrimoniale, accogliendoli per l’occa- sione nel quasi intonso salotto dove entravano solo pochi pri- vilegiati. Quei pochi erano così in soggezione da starsene ri- gidamente appollaiati sul bordo del sofà a fiorami, probabil- mente chiedendosi se erano all’altezza di tanta perfezione. Of- frire pasticcini, prosecco o caffè era in realtà un pretesto per sciorinare sotto gli occhi altrui la fine biancheria ricamata che Armida stessa, sottoponendosi a duri sacrifici, era riuscita a darle in dote. E lei, sua figlia, da vera ingrata, avrebbe dato fuoco a tutto quanto se solo avesse potuto, incluso chi ci stava dentro! Pro- prio allora, distraendola da quei pensieri, in una delle abita- zioni lì intorno qualcuno accese una radio e le note di Sapore di sale fluttuarono nell’aria, arrivando fino a lei smorzate dalla distanza. Il tuffo al cuore fu immediato e, prima di riuscire a reprimerla, l’immagine di due ragazzi che nel caldo di un’estate neppure troppo lontana si baciavano su una spiag- gia le sgusciò fulminea dalla memoria. Fania si abbandonò a quei ricordi con un senso di rimpianto che faceva male come una ferita fisica. ...PER CONTINUARE A LEGGERE LE PRIME PAGINE DEL ROMANZO, ANDATE QUI.
Vi interessa questo nuovo romanzo di Mariangela Camocardi? Vi piacciono i contemporanei, o palpitate soltanto per eroine in crinolina ed eroi in stivali e redingote?