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Esclusiva Alex Passione Calcio: intervista a Fabio Camillacci

Creato il 05 gennaio 2014 da Tuttocalcio @cmercato24h

Esclusiva Alex Passione Calcio: intervista a Fabio Camillacci

In un’intervista esclusiva abbiamo contattato Fabio Camillacci responsabile di “Manà Sport News” il GR di Radio Manà Manà Sport.

 

Dopo tante vicissitudini la Lazio ha annunciato Reja sulla panchina,pensi che sia la scelta giusta?

“Sono contrario alle minestre riscaldate (storicamente i ritorni non portano risultati, basta ricordare Zeman alla Roma e Lippi alla Juve), però in questo momento era necessario l’esonero di Petkovic perchè la squadra non lo seguiva più e lui era in totale confusione tecnico-tattica. Petko non aveva più il controllo della situazione. Reja è una minestra riscaldata ma al momento il mercato allenatori offre ben poco e almeno il tecnico goriziano conosce bene l’ambiente ed è ben voluto da molti giocatori della Lazio e da gran parte dei tifosi. Non c’erano tante alternative. Sarà solo un traghettatore fino a giugno? Vedremo, perchè ha firmato fino al 2015. Rumors romani parlano di una soluzione singolare per il prossimo anno: Reja direttore tecnico e Mimmo Di Carlo in panchina. Reja potrebbe comunque farsi da parte a giugno e accettare un ruolo societario. Bisognerà vedere come si troverà con Tare visto che Edy e Igli non si amano molto, anzi….”

Domani ci sarà gia l’esordio in panchina con l’Inter.Che Lazio ti aspetti?

“Beh i cambiamenti tecnico-tattici di Reja sono già evidenti, fiducia a molti senatori messi in disparte da Petkovic (Dias e Ledesma su tutti) e spazio al modulo 4-2-3-1 con Klose terminale offensivo. Certo, non avendo la bacchetta magica può fare poco contro l’Inter ma c’è già stato una sorta di effetto tipo Mihajlovic per la Samp: ha riportato serenità ed entusiasmo in casa biancoceleste. I giocatori lo hanno ribattezzato simpaticamente “lo zio” e i tifosi in settimana hanno affollato Formello per l’amichevole contro il Grifone Monteverde: un chiaro segnale che hanno fiducia in Reja. Sicuramente Reja in questo momento era l’unico in grado di rimettere insieme i cocci evitando di far risucchiare la Lazio dalle sabbie mobili della zona retrocessione.”

Pensi sia stato giusto l’esonero di Petkovic?

“Ho già risposto: si Petkovic ormai andava cacciato perchè non aveva più in mano la squadra e l’annuncio anticipato del suo futuro come c.t. della Svizzera avrebbe solo peggiorato le cose. Non dico che la squadra gli giocava contro, ma quasi. Poi come detto era in totale confusione.”

Dal mercato di Gennaio ti aspetto qualche movimento dalla società biancoceleste?

“Dal mercato di gennaio per la Lazio mi aspetto ben poco conoscendo Lotito. Forse getterà le basi per operazioni importanti da chiudere in estate. Però Reja è meno passivo e aziendalista di Petkovic (anche perchè Petkovic prima di conoscere Lotito era un illustre sconosciuto e quindi gli andava bene tutto) e pertanto chiederà (o imporrà) al presidente qualche tassello per rinforzare una rosa molto corta come potenziali titolari. Bisogna considerare che la Lazio ha 11 titolari contati pur essendo impegnata su 3 fronti. Se Reja ha accettato presumo avrà chiesto anche garanzie di rinforzamento della squadra.”

Alla fine la Juve vincerà di nuovo facilmente questo campionato o ti aspetti qualche sorpresa?

“Sì la Juventus rivincerà lo scudetto perchè è la squadra più forte del campionato. Ha due squadre di titolari rispetto agli altri club. Solo l’Europa League di giovedi (con finale a Torino) potrebbe creare qualche problema ad Antonio Conte. Ma la vedo difficile, anche se la Roma è forte. Per la Roma vale lo stesso discorso fatto per la Lazio: ha pochi titolari. Negli 11 titolari a mio giudizio la Roma è più forte della Juve ma alla lunga, l’ampia rosa bianconera avrà la meglio per il discorso scudetto.”


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