I veri tifosi interisti non possono non conoscere Andrea Bosio, noto giornalista di fede interista. In esclusiva per Tuttomercatointer, Andrea ci ha rilasciato un’intervista, con la solita disponibilità e cortesia che lo contraddistingue.
1) Ciao Andrea, in primis ti chiedo, come stai?
“Molto meglio dell’inter…Il mio personale 2014/15 è stato decisamente più soddisfacente”;
2) Passiamo alla nostra beneamata, come giudichi il mercato fatto fino ad ora?
“Al 26 di luglio buono ma ancora incompleto. Gli acquisti fatti mi piacciono ma fino a quando non sarà risolta la querelle relativa a Shaqiri e non arriveranno due esterni d’attacco è impossibile dare un giudizio”;
3) Qual’è il giocatore da cui ti aspetti di più in vista della prossima stagione?
“Senza ombra di dubbio Kondogbia viste sia la cifra per l’acquisto che le potenzialità del ragazzo”.
4) Tu avresti ceduto Kovacic? In caso contrario, chi sacrificheresti nella rosa attuale per fare cassa?
“Qui il discorso si fa un po’ più complicato. A me Kovacic piace e non lo venderei ma ho paura che con le idee di Mancini possa continuare ad avere alcune difficoltà che rischierebbero di mettere un freno alla sua esplosione definitiva. Per quanto riguarda i possibili sacrifici per fare cassa penso da sempre che il mercato sia fatto di momenti e che, salvo rare eccezioni, tutti i calciatori possono essere venduti a fronte di una valida proposta. Il tutto ovviamente sulla base di un progetto tecnico ed economico e non tanto per guadagnare nel breve e basta”;
5) Secondo te quali sono i prossimi acquisti che l’Inter farà? Credi ad un ritorno di Ibrahimovic?
“Come dicevo in precedenza due calciatori da inserire nel reparto più avanzato sono la priorità. Tra questi non credo assolutamente a un ritorno di Ibra.”
6)L’Inter è da scudetto in questo momento? O, in caso contrario, dove la collocheresti in un’ipotetica classifica della prossima stagione?
“Diciamo che a oggi la distanza dalla Juve, che considero comunque ancora la favorita per il titolo, è diminuita. Adesso però l’Inter deve completare la campagna acquisti e tenere un profilo basso fatto di lavoro e zero promesse. Quando si arriva da un disastro come quello della scorsa stagione non ci deve essere spazio per la spavalderia ma bensì umiltà e determinazione devono essere il filo conduttore di una stagione che dovrà essere caratterizzata quantomeno da una ritrovata competitività in linea con il blasone“;
7) Passando alle tue famose telecronache, indimenticabile è la cronaca del gol di Adriano contro l’Udinese. Dal tuo punto di vista, qual’è il più bello che hai commentato?
“ Potrei citare i gol che hanno consegnato all’Inter dei trofei ma, probabilmente il gol al quale sono più affezionato è quello di Adriano nel lontano 11 dicembre 2005, che ci ha permesso di tornare alla vittoria nel derby, Oltre tutto il fatto che il brasiliano beffò nello stacco di testa proprio Vieri (appena passato dopo mille polemiche al MIlan) e che tutto ciò avvenne dopo il 90° ha potenziato e di molto la gioia“;
8) La partita più bella che hai commentato?
“ Se per bello consideriamo la sofferenza e l’intensità emotiva allora su due piedi mi vengono in mente la semifinale di ritorno di Champions contro il Barcellona o le sfide all’ultima giornata col Parma e col Siena che aggiunsero due scudetti alla nostra bacheca. Se parliamo di spettacolarità e bellezza oggettiva i due derby della stagione di grazia 2009/2010 hanno toccato, per motivazioni diverse, dei livelli di perfezione difficilmente ripetibili“;
9) Che progetti hai per il futuro?
“In linea con quanto risposto alla prima domanda mi auguro che la mia vita possa proseguire su questi binari ma che possa andare decisamente meglio alla Beneamata…”
Ringraziamo Andrea Bosio, per la sua solita professionalità e disponibilità. Ci auguriamo di risentirti al più presto con una nuova intervista, magari con l’Inter in testa alla classifica.
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