Carlotta & Rosa
Carlotta & Rosa, due aspiranti fashion icons. Da Milano a Londra, un volo diretto per scoprire i segreti di Topshop, H&M, Alexander McQueen, Kate Moss, e dei principini della Corona inglese Henry e William. Hanno un blog dal design semplice ma accattivante: http://www.illustrated-moodboard.com/
Perché questo titolo?
Disegnare è la nostra passione; la moda la nostra ispirazione. Disegniamo quello che ci piace nel campo della moda, lo mixiamo liberamente e studiamo l’effetto, proponendo alle nostre lettrici e ai nostri lettori non soltanto un outfit “reale” composto da prodotti ben abbinati, ma un’atmosfera, uno stato d’animo, un’idea di eleganza, di originalità, di stile.
Cosa vi ha spinto ad andare a Londra?
La ricerca di un corso di studi interessante in un ambiente sociale e culturale stimolante. Siamo studentesse di sociologia, al terzo anno.
Cosa possiede Londra che manca all’Italia? Cosa rappresenta per voi Londra?
Londra offre una vita culturale e artistica varia e ricca, dalle manifestazioni di massimo prestigio internazionale alle forme più originali e attuali, anche underground. In più, offre occasioni di shopping eccezionali, per varietà e novità, dalle grandi firme della moda ai mercatini.
Chi è la vostra modella preferita di sempre? E chi è la modella attuale preferita?
Sono molte, e noi amiamo in particolare lo streetsyle delle modelle! Dovendo fare dei nomi, diremmo Kate Moss, Karmen Pedaru, Freja Beha Erichsen, Iekeliene Stange e Abbey Lee Kershaw.
Qual è la vostra casa di moda preferita e perché?
Anche a questa domanda è difficile dare una risposta singola! Limitiamoci alle ultime collezioni: abbiamo apprezzato molto Marc Jacobs, Chanel, Dior e Chloé, fra le firme più note.
Chi è, secondo voi, il direttore più creativo del momento in circolazione?
Parlando di innovazione, originalità e creatività uno dei nomi che viene subito in mente è quello di Alexander McQueen, che ha stupito il mondo con le sue collezioni, controverse e ricche di valore artistico. Pensiamo anche che il lavoro di Sarah Burton, nuovo direttore creativo del brand, sia perfettamente in linea, seppur con forme meno aggressive e più femminili, con lo stile visionario che ha reso celebre McQueen.
Qual è l’accessorio che non deve mai mancare nella cabina armadio di una donna?
Un cocktail ring, perfetto per aggiungere un tocco personale a qualsiasi outfit
Ho notato che siete appassionate di scarpe, quante paia ne avete e quali sono le vostre preferite, che già possedete e quali quelle che sognate di acquistare?
Le nostre scarpe riempiono diversi scaffali, sarebbe difficile dire il numero preciso. Ci piace cambiarle ogni giorno, o più volte al giorno, in base al look e all’umore del momento. Non sopportiamo però le scarpe troppo scomode, che a volte compriamo e finiamo per non indossare quasi mai.
Cosa ne pensate della polemica modelle e anoressia? Secondo voi, la donna è solo taglia 38, oppure può essere bella e sexy anche con una linea più morbida alla Elena Mirò? Le donne, e anche gli uomini, nelle nostre illustrazioni sono tutti estremamente magri, si tratta però di una scelta estetica dettata dalla bidimensionalità che caratterizza i nostri lavori. Nella vita reale crediamo in tutte le sfumature di grigio più che nel bianco o nero. La bellezza, e ancor di più il fascino, in un fisico sano, prescindono assolutamente dalla taglia.
Che consiglio vi sentite di dare ad una giovane ragazza, casomai vostra coetanea che vuole intraprendere la strada della moda?
Pensiamo di non essere proprio nella posizione di poter dare consigli, dato che non possiamo essere definite insider della moda. Pensiamo però che, per quanto possa apparire banale, il segreto del successo, in qualsiasi ambito, sia la passione per quello che si fa e la tenacia nel perseguire i propri obbiettivi.
Quali sono i vostri progetti per il futuro?
La nostra priorità al momento è quella di terminare l’università. In futuro ci piacerebbe affermarci nel campo delle illustrazioni di moda e trasformare questa passione in un vero lavoro.
Grazie mille e in bocca al lupo per tutto. Vi auguro di riuscire a realizzare i vostri sogni, professionali e personali.