Al di la’ dei suoi pensieri che riassumo in un semplicistico se sei bella, puoi fare quello che vuoi, se non lo sei stai a casa e non essere invidiosa. E soprattutto, solo chi e’ “furbo” puo’ avere successo, il resto sono solo pecore, il dramma e’ che facciamo andare in TV queste persone.
Diamo loro dello spazio per “predicare”, predicare messaggi che ragazzi e ragazze ascoltano estasiati, perche’ quello che veramente passa loro e’ che la bellezza e’ un’arma da utilizzare piu’ e meglio dell’intelligenza, e che ci si puo’ “vendere” facilmente per ottenere cio’ che si desidera, sia in questo momento un cellulare nuovo, o domani, una casa a Miami.
Credo che non ci si possa lamentare se poi i giovani crescono con valori distorti, quando passa per un successo una donna che esprime questi concetti e che rappresenta per molti “il successo”.Quindi altro che colpa della Societa’, a volte le colpe le si possono attribuire tranquillamente alle persone, intervistato e giornalista.
Sia chiaro, sono per la massima liberta’ personale, per cui se vuoi vendere il tuo corpo puoi farlo tranquillamente, ma questo non significa che sia giusto e corretto, che ci sia addirittura della morale nel farlo, e non voglio passare per il moralista del momento.
Sia chiaro, la signora ha fatto dichiarazioni che non lasciano adito a interpretazioni, affermando che “se sei brutta, stai a casa e non rompere”, alla faccia di tutte le donne che top-model non sono. Tutto questo non fa altro che confermare che spesso lo stato delle donne viene danneggiato proprio da appartenenti al proprio sesso.
Il top rimane pero’ per me: “Se tu sei pecora rimani a casa con duemila euro al mese. Se tu invece vuoi ventimila euro al mese ti devi mettere sul campo e ti devi vendere tua madre.“, non saprei cosa dire, mi auguro che suo figlio interpreti al meglio questo credo, semmai riuscira’ a crescere e non essere ceduto per 20.000 euro.
La signora conferma cio’ che ha fatto, che rifarebbe senza remore (correre da B. se la chiamasse), ma chi non lo farebbe? in pratica quelli che criticano sono solo falsi moralisti, sono solo persone che provano invidia per cio’ che loro non hanno il coraggio di fare e quindi impossibilitati ad arrivare a cio’ che certe scelte “offrono”.
Il dramma pero’ non e’ cio’ che lei fa, ma cio’ che rappresenta, un ingranaggio di una macchina che ormai funziona cosi’, che ha come biglietto d’ingresso tra i potenti questi mezzi, e il dramma e’ che ormai molti concordano nel dire che sia giusto, corretto e lecito.
Sempre piu’ orgoglioso di svegliarmi ogni mattina per andare a lavorare onestamente, con la mia dignita’, che nessuno potra’ mai mettere in dubbio, rispetto a questo tutto e subito che caratterizza questi personaggi. Ma pensandoci bene non si tratta di tutto e subito, proprio perche’ quel tutto la maggior parte delle persone non potra’ mai permetterselo.
Troisi sul detto : “meglio un giorno da leone che 1000 da pecora” aveva fatto la sua battuta, preferendo 100 giorni da leprotto (mi pare), ma qui si tratta di non preferire un giorno da leone per alti fini o sacrifici estremi per altri. Qui si tratta solo di come fregare il prossimo, adottare la filosofia del furbetto che pensa di metterla a quel servizio a tutti, certo che la sua strategia sia si non “pulita”, ma la piu’ efficace per il suo unico tornaconto.