Escursione sul Cansiglio: casera Le Prese e malga Mezzomiglio

Creato il 08 maggio 2014 da Pizzo76
Il bosco del Cansiglio è la location ideale per la prima escursione estiva della stagione. Situato nelle Prealpi bellunesi, il vasto altopiano domina la pianura veneto-friulana e ospita a 1000 metri di altidudine uno dei più vasti, intatti e maestosi boschi italiani: quello del Cansiglio.La nostra escursione inizia dal centro educazione ambientale di Vallorch, raggiungibile girando a sinistra non appena si arriva al pian del Cansiglio. Lasciamo la macchina nel comodo parcheggio, e iniziamo la nostra escursione in lieve salita, fino a raggiungere il villaggio cimbro di Vallorch.E' possibile documentarsi attraverso i vari pannelli e disegni sulla vita e le abitudini di questa popolazione, giunta qui ai primi del 1800 e sempre vissuta in grande armonia con l'ambiente.

si parte!


villaggio cimbro di Vallorch


villaggio cimbro di Vallorch


Dopo il villaggio cerchiamo di trovare le indicazioni del sentiero F1 e, non trovandole, seguiamo l’unico sentiero visibile, l'antico Troi dei Cimbri. Purtroppo quando capiamo la nostra posizione ci rendiamo conto che abbiamo fatto tantissima strada per niente e impieghiamo quasi due ore per ritornare nel sentiero giusto, percorrendo anche un pezzo di strada asfaltata. Raggiungiamo alla fine  il sentiero F1, attraverso la strada del Taffarel, e  iniziamo la corta ma ripidissima salita del sentiero F2. Qui si possiamo dire che fatica!!

immersione nel bosco


segnaletica della zona



Alla fine del canalone giriamo a destra e imbocchiamo il sentiero H3 che prosegue immerso nel bosco di faggi tra dossi e doline. La segnaletica  è abbastanza scadente, i cartelli sono pochi, per orientarsi si fa affidamento alle scritte sugli alberi e sui sassi, quasi da far diventare l’escursione una caccia al tesoro. L'importante comunque è non perdere questi riferimenti. Facciamo una pausa per il pranzo a sacco e continuiamo sempre immersi nel bosco fino al Col de la Fada ( m1.442), ovviamente non segnalato! A questo punto  l’ambiente montano cambia completamente: lasciamo i faggi e diamo il benvenuto agli abeti! Ma non finisce qui, l’area più alpina fa si che lungo il percorso troviamo  neve che però non risulta essere un problema per il proseguo di questa escursione in Cansiglio. Questo tratto di sentiero H3 è molto lungo, dopo un'ora di cammino raggiungiamo un’area di riserva e, immersa nel bosco, una baracca, chiamata anche la mandria de Toni, che funge da luogo di riposo, dove all’interno c’è una piccola cucina e un bagno.

prima neve sul sentiero



interno della mandria de Toni


Subito dopo la baracca, prendiamo a sinistra il sentiero che sale per una decina di metri ed arriva alla casera Le Prese a  m  1.344. Qui finalmente si lascia il bosco e si apre davanti ai nostri occhi un panorama da favola: tutte le montagne delle Prealpi venete in prima linea e alle spalle il monte Pelmo e le Pale di San Martino. Quando si dice la fatica ripaga!

panorama sulle Prealpi con il monte Pelmo



Ormai la meta è vicinissima; dal punto di belvedere proseguiamo un po’ in discesa e arriviamo alla malga Mezzomiglio, dove ci fermiamo un po’ per una meritata sosta dessert. La scelta è ricaduta sullo strudel di mele! Il giudizio finale però è  così così… C'è stato di meglio.

strudel piccolo piccolo


Rimaniamo pochi minuti a contemplare il panorama e ci rimettiamo velocemente in marcia per il ritorno, dato che siamo molto in ritardo sulla tabella di marcia.Ritorniamo alla baracca dove siamo stati poco fa e prendiamo poco più avanti il sentiero E che entra nel bosco verso il Cansiglio. Qui in circa 20 minuti di leggera discesa raggiungiamo la strada Taffarel, segnata con la lettera F, e giriamo a destra. Seguiamo l’ampio sentiero per un bel po’, fino a vedere sulla sinistra il sentiero con la lettera R che ripidamente scende fino al Pian del Cansiglio. In pratica tutto il dislivello dell’escursione lo si fa in questo tratto. Povere le mia ginocchia!

si scende!


tutta la magia del pian del Cansiglio in una foto


Arriviamo così ai margini del Pian del Cansiglio, dove prendiamo il sentiero che va a destra, segnato con la lettera S e che conduce, per fortuna in modo pianeggiante, al villaggio Cimbro di Vallorch. 
Finisce così questa lunghissima escursione immersi nella magica natura del bosco del Cansiglio, non prima però di visitare le grotte del Caglieron, una serie di forre e grotte percorse da un'ardita stradina nei pressi di Vittorio Veneto.  La visita ( mi sa ancora per poco) è gratuita! Cosa si vuole di più?

grotte del Caglieron

SCHEDA TECNICA
Partenza: centro educazione ambientale Vallorch m. 1.118
Arrivo: Malga Mezzomiglio m. 1.275
Punto più alto: Col de la Feda m. 1.480
Dislivello: m. 450
tempo totale: 6H15  comprese le due ore di strada sbagliata


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