Esg89 diffonde il made in italy al forum economico italia-iraq

Creato il 06 giugno 2013 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Giovanni Giorgetti

ESG89, Centro Studi Economico e Finanziario di Ponte San Giovanni, a Perugia, punta all’Iraq. L’occasione è data dal secondo forum Italo-iracheno, organizzato dalla società Rafidain Multinational Fairs Conferenze, che si terrà dal 3 al 6 luglio a Roma. Un evento di straordinaria importanza, che si tiene a seguito della grande apertura che ha vissuto l’Iraq nelle sue relazioni verso i Paesi arabi e nei confronti delle altre nazioni a livello internazionale, in particolare dopo la fine dell’embargo. E proprio in quelle giornate Esg89 metterà a disposizione degli uomini d’affari iracheni il prestigioso volume “The 10280 Italian Best Companies”, edito dal Centro Studi ESG89 e già presentato a Londra lo scorso marzo. Un modo per far conoscere approfonditamente le vere eccellenze italiane in un’area in grande espansione e in veloce ricostruzione, che ha scelto la capitale come tappa per stringere accordi di partnership con le migliori aziende italiane. “Considerate infatti le ingenti somme – spiega Giovanni Giorgetti, Ceo di ESG89 -, oltre trecento miliardi di dollari, che il governo iracheno ha messo a disposizione per riformare l’economia e la ricostruzione delle infrastrutture del Paese. Il forum rappresenta senza dubbio un’importante opportunità per quelle imprese italiane che vorranno proporsi come partners strategici in quell’area del mondo”. “La qualità dei prodotti italiani hanno sempre goduto di una posizione di grande rilievo nel mercato iracheno – aggiunge Giorgetti -. Proprio per questo gli uomini d’affari del Paese intendono rafforzare i legami commerciali, tramite accordi bilaterali. L’Iraq rappresenta, inoltre, uno dei più grandi cantieri per i prossimi venti anni e, quindi, è anche un’incredibile opportunità per il grande comparto dell’edilizia italiano che, in questo particolare momento, sta registrando, invece, una grave crisi del mercato domestico”. ESG89, dunque, prosegue, dopo Londra, la sua attività nella diffusione del Made in Italy che conta nel mondo. I primi giorni di luglio, durante la serata di gala del secondo forum economico Italia–Iraq, patrocinato dal Ministero degli affari esteri iracheno, verrà, appunto, presentato e distribuito il volume “The 10280 Italian Best Companies”. “In questo momento di particolare incertezza economica per l’Italia sarà sempre più importante puntare sulle opportunità che provengono dall’estero – conclude Giovanni Giorgetti -, soprattutto per quei comparti, come quello dell’edilizia, che nel nostro Paese sono oramai colpiti da una grave recessione. L’Italia è il secondo paese manifatturiero d’Europa dopo la Germania, ha un’economia reale, forte e competitiva e queste opportunità rappresenteranno il miglior investimento per il futuro”.

Rosaria Parrilla



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