Esodati, confronto sindacati-governo
Cgil, Cisl e Uil: “Serve un confronto”
I sindacati scrivono al ministro del lavoro e delle politiche sociali, Elsa Fornero. Il tema è quello degli esodati, ovvero le decine di migliaia di lavoratori, 130mila per l’Inps, 65mila per Fornero, che in seguito alla riforma delle pensioni contenuta nella cosiddetta manovra Salva Italia, si sono ritrovati senza retribuzione: per loro né pensione, né lavoro. Si sta studiando un piano ad hoc, si è parlato del reintegro all’interno delle aziende di appartenenza, ma intanto il problema si mostra di non facile risoluzione.
“Con la stessa iniziativa” proseguono i leader delle tre Confederazioni “abbiamo anche inteso denunciare l’ingiustizia delle ricongiunzioni onerose per i lavoratori e le lavoratrici che, dall’entrata in vigore della legge 122/2010 non possono più chiedere la costituzione della posizione assicurativa ai sensi della legge 322/1958 oppure il trasferimento o la ricongiunzione gratuiti della contribuzione versata presso enti o gestioni previdenziali diverse in un unico fondo”.
“Riteniamo – concludono Camusso, Bonanni, Angeletti – non più rinviabile l’apertura di un confronto di merito e pertanto Le rinnoviamo la richiesta di un incontro urgente”.