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Esodo: Google Traffico per dribblare le code

Da Pinobruno

Come il cacio sui maccheroni dell’esodo d’agosto, arriva Google Traffico, per controllare la viabilità su strade e autostrade trasformate in questi giorni in marmellata di automobili in coda. Uno strumento per tentare di evitarle, le code. 

Esodo: Google Traffico per dribblare le code

La situazione della viabilità in tempo reale con Google Traffico

Come funziona? Basta accedere a Google Maps, fare clic sull’icona “traffico” all’interno del quadrante delle mappe. In base al traffico e alla disponibilità di dati, i tratti stradali possono apparire evidenziati in uno dei quattro colori di segnalazione, così come indicato nella legenda:

verde: viabilità scorrevole, con velocità di crociera di almeno 80 km/h

giallo: viabilità media, con velocità di crociera tra 40km/h e 80 km/h

rosso: viabilità lenta, con velocità di crociera di circa 40 km/h

rosso e nero: viabilità molto lenta, con code a tratti

Se non ci sono aree colorate vuol dire che i dati pervenuti non sono sufficienti per azzardare previsioni. Le informazioni arrivano a Google dagli enti che monitorano la viabilità italiana e dal sistema di crowdsourcing, cioè di condivisione dei dati, che impiega My location su Google Maps per dispositivi mobili, com’è spiegato qui.

Per smartphone e telefoni cellulari, Google Traffico è integrato in Google Maps per mobile e, di conseguenza, nel sistema di navigazione satellitare che Google ha lanciato da qualche tempo. In questo modo si può pianificare e modificare l’itinerario direttamente dal telefono cellulare, tenendo conto della viabilità.

 


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