Tutti sapete di cosa parlo,nel momento in cui una fanciulla o un hombre hanno qualcosa che,a loro parere,li differenzia dalla massa,li mettono in mostra in tutti i modi possibili e immaginabili.
Potrei portare centinaia di esempi,sia di persone che grazie a sponsor o a parenti all'exterior hanno veramente qualcosa di piu' sia se parliamo di gente che non ha un cazzo ma che vuole far vedere di avere chissa' che cosa.
A dire il vero il fenomeno non e' solo cubano,non a caso qua' si usa dire,a Milano,a una persona che si comporta in un certo modo "non fare il bauscia" oppure dalle mie parti "fa nen el gadan".
Anni fa la cosa a Cuba non dico avesse un senso ma era comprensibile,riuscire ad elevarsi dalla massa era cosa che agli occhi della gente faceva la differenza ma oggi,dove il livello di vita e' salito ha ancora un senso?
Fa ancora effetto vedere cubano americani girare con un oreficeria al collo quando si sa bene che quasi sempre si tratta di roba rentata per il viaggio?
I telefonini,un po' come e' stato da noi,sono un altro fenomeno di especulation,qualche anno fa la gente che ne possedeva uno girava con lo stesso appeso al collo come fa il San Bernardo con la fiaschetta di cordiale.
Oggi il fenomeno e' ancora piu' comico,sappiamo bene che telefonare a Cuba costa,ora per fortuna hanno eliminato l'opzione in cui anche chi riceve paga,di conseguenza il traffico telefonico e' estremamente limitato a meno che non entriamo in piasta noi in quel caso asterisco 99 e' d'obbligo.
Al ginnasio le fanciulle finivano la lezione e correvano subito a prendere il movil per vedere chissa' quale inesistente chiamata,piu' che altro volevano mostrare al mondo il nuovo fiammante telefonino.
In disco poi siamo alle comiche,le fanciulle entrano col movil acceso e la luce in evidenza aspettando chissa' quale comunicazione e controllando ogni minuto le decine di chiamate.....in arrivo ovviamente sotto gli occhi di tutti altrimenti che gusto c'e'?
Se non hai mai avuto nulla quando hai qualcosa vuoi mostrarlo al mondo ma anche al ridicolo c'e' un limite.