Esperimenti culinari

Premessa: oggi ho tentato per la prima volta un esperimento culinario… siccome il risultato delle mie fatiche verrà assaggiato domani dopo pranzo, pur avendo fatto le foto durante la preparazione non posso svelarvi di cosa si tratta, ma devo fare le cose per bene… per cui mi tengo il post dedicato per una prossima volta (stavo per dire domani, ma meglio di no… se poi non faccio in tempo a scrivere il post ci rimanete male e non è giusto…).

Visto che nelle settimane passate ho tentato un altro esperimento, anche se il risultato è assolutamente da perfezionare ho pensato di condividere la cosa con voi. Avendo trovato su “Cucinare Bene” la ricetta di uno dei dolci che mi piace di più in assoluto, non ho perso tempo e dato che avevo gli ingredienti in casa ho deciso di provare a farlo subito: si tratta dell’amor di polenta. Lasciamo perdere il fatto che io “credevo” di avere tutti gli ingredienti e ho iniziato la preparazione senza prima accertarmene, volete? Io ho ovviato alla mancanza di certi ingredienti con degli espedienti, ma qui vi metto la ricetta che ho cercato alla bell’e meglio di seguire.

Ingredienti:

100 gr di farina di mais macinata fine;
75 gr di farina bianca;
130 gr di burro;
100 gr di zucchero a velo;
30 gr di zucchero semolato;
80 gr di mandorle spellate;
2 uova;
3 tuorli;
1/2 bustina di lievito in polvere;
1 bustina di vanillina;
30 ml di liquore amaretto;
sale fino.

Premettiamo che la ricetta dava un grado di difficoltà molto basso, dal momento che la dava come “facile”… premettiamo anche che non vi svelerò i numeri da circo che ho combinato, nè gli ingredienti che ho sostituito

Passiamo quindi al procedimento. Sciolto il burro, lo si fa intiepidire in una ciotola e poi si agggunge lo zucchero a velo, montando 5 minuti con la frusta elettrica. Continuando a montare si aggiungono, una alla volta, prima le uova intere, poi i soli tuorli, dopodichè l’amaretto.

A parte, nel frullatore si tritano le mandorle insieme allo zucchero semolato, che si aggiungeranno al composto dopo aver unito, setacciandole, le due farine con il lievito, la vanillina e un pizzico di sale. L’impasto è così già pronto; acceso il forno a 180°, si imburra e infarina lo stampo (io ho usato quello da plum cake) e si inforna per 50 minuti.

Io ve lo devo dire: il mio tortino dopo 35 minuti era già pronto… e per fortuna ho controllato in anticipo, altrimenti l’avrei miseramente bruciato… per cui, tenetelo d’occhio e al massimo procedete con la prova dello stuzzicadenti, che non fallisce mai! Il risultato non è stato male, ma non non era neanche una pallida imitazione del dolce che io compro all’A&O… uffi! Però non demordo, tenterò sicuramnte di nuovo!