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Esperti in ritardo.

Creato il 21 maggio 2010 da Occhioalgolf

Ma dove erano prima gli esperti? Forse non leggono i miei post? (26 marzo 2010). E le trasmissioni televisive? O forse qualcuno ha letto, visto e, finalmente,…..copiato! Questa la comunicazione di “ieri” della SOI.

La visione di film in 3D, a casa come al cinema, non è pericolosa per la salute. La risposta definitiva ai dubbi sorti da quando questa tecnologia ha fatto la sua ricomparsa viene dalla «consensus conference» organizzata dalla Società Oftalmologica Italiana (Soi), i cui risultati saranno presentati al Congresso internazionale che si apre giovedì 20 maggio a Roma. «Abbiamo riunito i maggiori esperti di tutti i settori coinvolti – spiega Matteo Piovella, presidente della Soi – e ci sentiamo di tranquillizzare la popolazione. Esistono dei soggetti ipersensibili a queste tecnologie, ma come per altri fenomeni come i fastidi che si hanno leggendo in treno quando si smette i disagi passano e non lasciano danni permanenti. Questo vale sia per il cinema che per tv e videogiochi, che nei prossimi anni invaderanno le case».

 Secondo l’esperto la presenza di problemi nella visione potrebbe essere la spia di altre patologie non conosciute: «Sul nostro sito “Per vedere fatti vedere” sono arrivate centinaia di richieste di mamme preoccupate per i loro bambini – continua Piovella – in realtà se il bimbo manifesta qualche disagio potrebbe avere dei difetti di vista pregressi, e questa potrebbe essere una “spia positiva” della necessità di andare dall’oculista». Anche dal punto di vista dell’igiene non sono stati riscontrati problemi: «Gli occhiali usa e getta non sono un pericolo – afferma l’esperto – per quelli che si riutilizzano bastano le normali misure igieniche». La Soi ha comunque lanciato uno screening su 500 persone, che verranno visitate dopo la visione di film in 3D. (Fonte Agenzia Ansa).



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