Esplode la rabbia di Galliani: “Vogliono ammazzarci!”

Adriano Galliani – qui su AcMilan.com – è letteralmente
esploso per la notizia del turno a porte chiuse inflitto al Milan

ULTIMISSIME CALCIO (Milano). Adriano Galliani è semplicemente furibondo dopo che il giudice sportivo Tosel ha inflitto al Milan un turno di campionato da disputare a porte chiuse a causa dei cori con insulti territoriali ravvisati dai funzionari della Federazione nel match di ieri allo Juventus Stadium. L’amministratore delegato del Milan ha appreso la notizia durante l’Assemblea di Lega in corso in quel di via Rosellini, al termine della quale lo stesso Galliani si è diretto visibilmente arrabbiato davanti ai microfoni dei giornalisti: “E’ un provvedimento assurdo, quella degli insulti territoriali è una motivazione che esiste solo in Italia: abbiamo già gli stadi vuoti, ora li chiudiamo del tutto perchè fra tifoserie ci sono sfottò vecchi di anni. Ho già chiamato Abete per chiedere delucidazioni in merito, è una decisione inammissibile: è come se io che abito in zona Brera facessi dei cori nei confronti di chi abita in Porta Romana, è una cosa che fa ridere”. “Inoltre – ha aggiunto Galliani – c’è anche la beffa secondo la quale se la stessa situazione dovesse essere ravvisata nuovamente il Milan rischia la partita persa a tavolino e una penalizzazione. Questo significa che pochi tifosi possono ammazzare una società”.

Sul provvedimento inflitto a Mexes – squalificato per 4 turni – Galliani ha invece confermato l’intenzione della società a non ricorrere; di fatto, però, anche questa decisione lascia strascichi polemici sconfessando di fatto Allegri che nel dopo-gara aveva negato la scorrettezza commessa dal difensore rossonero.

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