Il metodo Sensation elaborato da Rajan Sankaran è ancora piuttosto frainteso da molti omeopati
C'è stata una meravigliosa rivoluzione nel pensiero omeopatico negli ultimi due decenni. Molti omeopati di tutto il mondo hanno approfondito le metodologie cliniche e di sperimentazione (provings) per migliorare la nostra comprensione dei rimedi omeopatici: il mondo naturale, e l'applicazione di questi rimedi in ambito clinico.
E proprio negli ultimi 20 anni, Rajan Sankaran, Omeopata indiano, è stato uno degli insegnanti più importanti nell'evoluzione del pensiero omeopatico.
Il metodo Sensation elaborato da Rajan Sankaran è ancora piuttosto frainteso da molti omeopati. Spesso le critiche mosse non si basano su una conoscenza accurata della metodologia clinica e filosofica. Il pensiero di molti é che Sankaran abbia elaborato un pensiero omeopatico distante e diverso dall’omeopatia classica hahnemanniana. In realtà non è così.
Contrariamente a quello che gli omeopati "classici” sostengono tutti i fondamentali dell'omeopatia classica descritti nell’Organon sono presenti e applicati nel Metodo Sensation: rimedio unico, dose minima, rimedi potenziati, influenza miasmatica, curare la persona e non i sintomi, la totalità dei sintomi, il discernimento della malattia, la conoscenza della materia medica, la legge di cura, ecc. Ciò che è diverso è la presa del caso o consulenza omeopatica e l’analisi del paziente. In omeopatia classica tradizionale infatti l'accesso alla connessione corpo / mente si ottiene attraverso una serie di domande che si concentrano sulla "totalità dei sintomi", come rappresentato dalla posizione, carattere, modalità, e l'eziologia di ogni sintomo.
I sintomi sono classificati come mentale, emozionale, fisico, o generale e pesati in base al loro carattere individualizzante (ciò che è unico per l'individuo, piuttosto che ciò che è comune alla diagnosi). All’interno di questi tematiche possono essere identificate anche il sintomo mentale, fisico, e generale, i miasmi (predisposizioni) . Un repertorio viene poi utilizzato per tradurre i sintomi individuando le rubriche. I rimedi sono differenziati in luce l'analisi del caso. In pratica, nell’Omeopatia Classica tradizionale c'è una logica dalla preso del caso all'analisi, quasi come se fosse una equazione matematica, affidabile e concreta.
Nel Metodo Sensation invece l’omeopata accede alla connessione corpo / mente principalmente attraverso variazioni di una sola domanda: "Come percepisci questo sintomo nel tuo corpo?" Al cliente è inizialmente chiesto di fornire una "lista della spesa" , un elenco dei disturbi o fastidi per poter selezionare il tema centrale del disequilibrio: le modalità dei sintomi che il paziente manifesta è il punto di ingresso nel trovare "espressione vitale" dell’individuo, il cuore del disturbo, modalità che emergeranno in diverse aree e livelli di percezione e di vita del paziente e che aiuteranno l’omeopata ad identificare il rimedio più simile, quello di cui il paziente ha effettivamente bisogno.
In questo modo il paziente è incoraggiato ad esplorare la loro esperienza in diverse aree di percezione (fisica, emotive e mentale). Questo processo di “mirroring” crea un percorso di consapevolezza profonda del paziente in quanto descrivere le proprie percezioni riguardo alla sensazione del disturbo che si vive li aiuta a ragionare con maggiore chiarezza il loro personale incontro con il proprio sé interiore, la propria riflessione.
Ciò che emerge da una consulenza di questo tipo è un viaggio profondo e allo stesso tempo “gentile” (in pieno rispetto dell’idioma ippocratico primum non nuocere), un’esperienza personale che emerge e prende forma, la presa di coscienza non invasive e graduale di quelle tensioni che il paziente ha mantenuto controllato e soppresso compensando con il proprio inconscio. Questo è il livello in cui la nostra mente, i sentimenti, il corpo e lo spirito si incontrano. E 'un luogo vivo e dinamico allo stesso tempo, di nomi, fatti, emozioni, delusioni e sensazioni. E 'il livello dove esiste l'energia che riconosce la sua interconnessione con il mondo naturale, e dove la nostra consapevolezza si avvicina alla sorgente del nostro stesso respiro. Sperimentando questo livello di sensazione il paziente è portato a descrivere ed esprimere con gesti e parole l'energia e la qualità del rimedio di cui hanno bisogno: il "Simile cura il simile" evoluto in forma pura.
Il Dr. Shekhar Algungi, collaboratore del team di Rajan Sankaran e docente presso Lighthouse Education, Provider di Formazione e Aggiornamento in Omeopatia e Medicine Integrate con sede a Genova condurrà il seminario internazionale della durata di 2 giorni, il 29 e 30 giugno 2013 dal titolo “Esplorando la Sensazione in Omoepatia”.
Il seminario si svolgerà presso la sede dell’Istituto Lighthouse Education in Via San Benedetto 14/2 a Genova nelle giornate di sabato 29 e domenica 30 giugno 2013.
Il programma delle due giornate prevede:
SABATO 29 giugno:
ore 9.00: Benvenuto e Inizio dei Lavori
ore 9.30: Introduzione al Metodo Sensation
ore 11.00: Coffee Break
ore 11.30: Investigando il metodo Sensation
ore 13: Pausa Pranzo
ore 14: Casi Clinici analizzati con il Metodo Sensation - parte 1
ore 18.00: chiusura dei lavori
DOMENICA 30 Giugno:
ore 9.00: Approfondendo il Metodo Sensation
ore 11.00: Coffee Break
ore 11.30: Casi Clinici analizzati con il metodo Sensation
ore 13: Pausa Pranzo
ore 14: Casi Clinici dal vivo e casi in video
ore 18.00: chiusura dei lavori e questionario Ecm
Il seminario sarà in lingua inglese con traduzione in italiano.
E' stato richiesto accreditamento ECM (previsti 22 crediti ecm)
Il costo del seminario è €90 (Iva incl) per iscrizioni entro il 30 maggio 2013; €110 (Iva incl) per iscrizioni dopo il 30 maggio 2013.
Per maggiori informazioni contattare la Segreteria dell’Istituto Lighthouse scrivendo a [email protected] oppure telefonando allo 010.8446791 / 370.3232349.
Per iscrizioni, accedere alla pagina Eventi del sito www.lighthouse-educationintl.com
Prof.ssa Claudia De Rosa, Direttrice dell’Istituto Lighthouse Education