
Questa mattina ho protocollato un esposto al Comune e ho spedito lo stesso per raccomandata alla ASUR di Fermo relativamente alla situazione del famoso stabile con impalcatura annessa (ormai possiamo considerarla parte integrante dell’edificio) di via Don Minzoni. Dallo stesso ultimamente sono state rimosse le gabbie per la cattura dei piccioni lì apposte un paio d’anni fa e che, evidentemente in maniera temporanea, avevano sensibilmente migliorato il problema dei piccioni e della relativa sporcizia.

Il Proprietario della casa ha però richiesto che le gabbie fossero rimosse perché intenzionato a ristrutturare. Le gabbie sono state tolte ma della ristrutturazione non c’è traccia. Nessuno, naturalmente, ha pensato di trovare un’ubicazione alternativa per le gabbie. Così siamo tornati allo stato di due anni fa: la strada è imbrattata di guano e, col caldo infernale di questi giorni, la puzza ti uccide. Sale anche la preoccupazione perché certamente tutto questo non è salubre. Da qui la mia decisione di fare l’esposto.
L’ho fatto a livello personale non perché i miei sodali dell’Archeoclub non fossero d’accordo ma per evitare che si potesse polemizzare su un eventuale mio uso privato della carica all’interno dell’associazione.
Ora attendiamo fiduciosi l’intervento di chi di dovere e ci auguriamo che avvenga celermente anche perché lo stesso assessore Venanzi, due anni fa, alle mie lamentele rispose che le gabbie avrebbero risolto il problema e io avrei dovuto rendermi conto della figuraccia che stavo facendo. Evidentemente le gabbie non hanno risolto il problema e direi proprio che la figuraccia non è mia.
Luca Craia
Di seguito il testo dell'esposto:
Con la presente torno a sottoporre alla Vs. c.a. la situazione dello stabile sito in via Don Minzoni tra le intersezioni della stessa con via Garibaldi e via Palestro. Lo stabile, cinto da oltre dieci anni da un’impalcatura che funge da messa in sicurezza, è pericolante, ha un tetto provvisorio in lamiera ed è dimora di colonie di piccioni che sporcano, creano cattivo odore e, presumibilmente, a causa dell’accumulo di guano, sono potenzialmente pericolosi per la salute.
Tempo fa, a seguito di una ulteriore mia segnalazione, il Comune aveva provveduto ad installare delle gabbie per la cattura dei volatili ottenendo risultati apprezzabili da un punto di vista della pulizia della zona ma ora tali gabbie sono state rimosse e la situazione sta tornando a degenerare. Consideriamo anche che nell’edificio, anche se pericolante, dimora una persona.
Si chiede, con la presente, un intervento urgente di risanamento, anche con il ritorno delle gabbie, onde evitare che si verifichino situazioni di pericolo per la pubblica incolumità.
In fede
Luca Craia