Essere di buon umore aiuta il cervello a restare giovane
Sorridere è una gran bella abitudine ed essere di buon umore aiuta ad alleggerire dallo stress e ad affrontare al meglio i problemi quotidiani. Tuttavia, secondo un recente studio, l’allegria migliora l’attività cerebrale, la capacità decisionale e la memoria, soprattutto nella terza età.
Infatti, la ricerca effettuata presso l’Ohio State University in collaborazione con l’Università del Michigan, ha dimostrato che il buon umore giova agli anziani perché “aumenta la funzionalità cerebrale”, allontanando il declino cognitivo e mantenendo il cervello attivo, come dichiara la dottoressa Ellen Peter, una delle autrici dello studio.
Per migliorare l’attività cerebrale facciamo un sorriso!
I risultati della ricerca statunitense effettuata dalla dottoressa Peters e dalla collega Stephanie Carpenter sono stati pubblicati sulla rivista “Cognition and Emotion”. Le due esperte hanno dimostrato come il buon umore è un valido alleato non solo per i giovani ma anche per gli anziani.
In particolare, l’indagine è stata condotta su un campione composto da 46 individui adulti di età compresa tra i 63 e gli 85 anni, che sono stati divisi in due gruppi. Di questi, il primo è stato messo in condizioni di sviluppare buon umore grazie ad una serie di attività positive, ad esempio ricevendo regali e gratificazioni.
Invece, l’altro gruppo è stato coinvolto in attività di un umore “neutro“. Al termine, dopo una successiva valutazione della funzionalità cerebrale, è stato possibile constatare che i volontari indirizzati al buon umore hanno dimostrato maggiore potere decisionale e memoria rispetto agli individui dell’altro gruppo.