Probabilmente avrete sentito molte persone affermare che per raggiungere uno scopo si debba mantenere un atteggiamento positivo. Essere ottimisti però non è sempre il modo migliore per raggiungere i propri obiettivi perché, secondo uno studio del Wall Street Journal, potrebbe essere causa di ansia.
Se l’ottimismo può tenere alta la motivazione, il timore del fallimento permette di concentrarsi maggiormente sul risultato da raggiungere. La psicologa americana Julie Norem ha stimato che circa un terzo delle persone, istintivamente, utilizza la strategia del “pessimismo difensivo“, ossia una visione negativa che però riesce a trasformare l’ansia in produzione di energia, utile per raggiungere l’obiettivo.
Il pensiero ottimistico causa uno sforzo interno per auto-convincersi che le cose andranno bene, causando crisi di panico se invece dovesse succedere il contrario.
Ovviamente non bisogna strafare, né per un senso né per l’altro. Come sempre, il giusto sta nel mezzo perché alcuni obiettivi, semplici o realistici, visti con l’ottica negativa potrebbero portare ad una rinuncia ancora prima di iniziare. Qualche pensiero negativo, tuttavia, può aiutare a tagliare prima il traguardo.
Via | Lifehacker