Fra poche ore la mia estate, quella della vacanza, sarà purtroppo solo un ricordo. Le ore passate in relax, sotto il sole, nell’acqua o magari a fare qualche lavoretto a casa, lasceranno spazio a quelle contenenti la classica massiccia dose di stress. Un breve riassunto potrebbe essere definito da questi punti:
1. La prima estate nella casa nuova. Piacevole sensazione dovuta al fatto di avere a disposizione una casa singola, grande, dotata di giardino immenso (2 ore necessarie solo per tagliare l’erba), spazio con gazebo e spazio barbecue.
2. Che Dio benedica l’inventore delle piscinette “apri e monta”. 4 metri di diametro, 80 cm di altezza, filtro, migliaia di litri a tua completa disposizione quando vuoi. Insomma i 130 euro meglio spesi questa estate (consiglio l’acquisto).
3.L’ombrellone 23 quest’anno lo pago caro. Un affitto che comprende tutta la stagione, con una presenza di neanche 30 giorni.
4. Delusione ricevuta da una famiglia amica. Non so per quale motivo, ma a questo punto mi interessa poco approfondire, un cambio di comportamento e un totale menefreghismo nei nostri confronti. Inspiegabile dopo tutti gli interessamenti e lo stare vicino in certi loro particolari momenti e situazioni. Della serie……. l’amicizia per certe persone è un vero optional.
5. Le donne d’estate. Avvistate come sempre le ormai classiche donne-cetaceo in là con l’età che non conoscono nè pudore nè vergogna. Però anche un numero discreto di belle figliole che hanno portato gioia e sollazzo al mio apparato………visivo.
6. Il barbecue: grigliate di carne ma la gradita sorpresa di avere cucinato, con entusiasmo degli invitati, anche delle belle grigliate di gamberoni.
7. Acquistato un nuovo portatile. Ammetto di avere avuto parecchie tentazione di tradire il sig. Windows per sposare la realtà del sig. Macintosh. Ma alla fine mi sono convinto di essere per alcuni aspetti un conservatore tradizionalista e quindi mi son fatto un notebook Acer abbastanza da corsa.
8. D’estate aumenta l’umidità nell’aria e il mio fisico me lo ha prontamente ricordato con qualche doloretto alla mia schiena. Ma dopo tutti gli sforzi fatti nel mese di gennaio per il trasloco, poteva non farsi viva, nel periodo Luglio-Agosto, una fastidiosissima epicondilite? Risultato: sedute settimanali con trattamenti ad ultrasuoni e laser.
9. Le ore passate con mio figlio Luca. Ha quasi 10 anni e quindi posso godermelo anche se vorrei avere in questo periodo delle giornate che non durano solo 24 ore. Perchè anche se sono state tante, non mi bastano mai. Ci siamo divertiti e coccolati. E sono convinto che anche lui sia rimasto soddisfatto del nostro star insieme, anche in quei momenti non di gioco, ma di studio. D’ora in avanti i nostri spazi saranno decisamente più ridotti e sarà compito mio sfruttarli al meglio.
Insomma anche questa mia estate è passata in “cavalleria”, in modo tranquillo (forse un pochino troppo). Sono forse mancati i salotti sotto l’ombrellone 23, ma questi sono stati sostituiti da quelli sotto il gazebo durante le cene e le grigliate. E comunque, a tal proposito, anche quest’anno rimane insoluto un vecchio interrogativo estivo: “Come può uno scoglio arginare il mare?”.
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