Magazine Informatica

Estate di Keynotes (Google VS Microsoft VS Apple)

Creato il 29 giugno 2012 da Oblioilblog @oblioilblog

Estate di Keynotes (Google VS Microsoft VS Apple)

Apple, una rivoluzione finita da tempo

Altro keynote, altre delusioni. Avrete potuto leggere la relazione completa della presentazione estiva dei prodotti della mela morsicata del fu Steve Jobs, in altri siti specializzati, che ovviamente non si sono risparmiati in dettagli ed elogi accompagnati da soliti “oh!” che ormai diventano sempre più forzati. Da un’azienda di computer a una gioielleria: non c’è niente che sia considerabile a livello di prezzo “entry level”, il Macbook formato sottiletta, l’Air da 11 pollici è stato designato dall’estate scorsa come erede del fu (mitico) Macbook Bianco, dotazioni hardware, per quanto fine, assolutamente non paragonabili. Oltretutto il prezzo di tale macchina entry level, grazie alla debolezza dell’Euro è aumentato, sfondando la soglia psicologica dei 1000 €, per la serie niente regali. Anche i Macbook Pro sono deludenti: solito speed bump, solite caratteristiche da 5 anni, unite al fatto che il 13” è concepito per non essere venduto, visto che l’Air da 13” si trova allo stesso prezzo con hardware più performante. Scomparsi i 17 pollici, per la gioia di chi amava Apple grazie a loro.

Discorso a parte è il Macbook Retina, una meraviglia, che però vista la sua fantasmagorica dotazione fa già intuire il calo di peso che nostro portafoglio subirà nel caso decidessimo di comprarlo. Visto nel suo complesso non è una rivoluzione stile Cupertino, ma un semplice “ce l’abbiamo più lungo”, prodotto di nicchia, zero possibilità di upgrade, finezza del case nemmeno tanto straordinaria. Ovviamente anche questa a cambio ha subito un mirabolante gonfiamento di prezzo: da 2200$ a 2300€… saranno le tasse :\.

Niente nuovi iMac, i Mac Pro ricevono “nuovo” hardware già vecchio, per la gioia dei professionisti… in tutto questo cosa ci salva? Mac OS X Mountain Lion? Mavalà! [cit.] Un Service Pack scambiato per una nuocva edizione del sistema operativo, penalizzando poi quelli che han buttato via 25 € per Lion, visto che l’upgrade costa uguale per tutti (sia da 10.6 che 10.7 a questo 10.8): 16 € per sentirsi come in iOS 6.

Ecco appunto, iOS 6 cioè 5.1, a dimostrazione che la carica dirompente dell’iPhone per ora si è rallentata e che la dirigenza Apple non sappia contare più con la virgola (o punto). Come unica nota positiva posso dire che il 3GS lo riceverà, ma solo perché continuano a venderlo (a 400€ di listino[!!!]), per il resto ormai è identico alla sua parodia “iosssesse”, ahimé. Ultima nota di colore: è meglio che rinuncino a fare grafici comparativi, fanno solo brutta figura.

Estate di Keynotes (Google VS Microsoft VS Apple)

Surface, Microsoft ci prova

Studiandosi a memoria i Keynote di Apple, Microsoft introduce al mondo la sua idea di tablet: nella versione ARM non è molto diversa da quella di Android e iOS, infatti è la meno costosa per l’acquirente, ma la più vicina all’odor di flop. Nessun Market rifornito, pochi dispositivi, ritardo. Ma ciò che salva il Tab di MS è la versione x86 che è compatibile con le applicazioni funzionanti sugli altri Windows pur rinunciando all’interfaccia Metro, il che non è affatto una tragedia. L’incognita resta il prezzo: se sarà apri a quello di un ultrabook di medio livello allora i diavoli di Redmond hanno qualchep ossibilità di farsi ricordare.

Altrimenti ricorderemo solo il fatto che dopo la presentazione di Windows 98, gli uomini di Microsoft hanno imparato a tenere un secondo (e anche terzo) dispositivo sottomano, visto che il primo si è bloccato in diretta, almeno non in schemata blu stavolta

:-P
.

E speriamo bene perchè su Desktop, almeno nelle versioni di prova, Windows 8 ha lo stesso gradimento di Windows ME, il che è tutto dire.

Estate di Keynotes (Google VS Microsoft VS Apple)

Google persevera, o almeno così mostra

 Jelly Bean, Project Butter, ecc… a parte le nomenclature prese direttamente dalla dieta media antidepressiva di uno sviluppatore, Google sceglie la via della conservazione e del miglioramento, col risultato di innovare meglio di altri, il Nexus 7  definisce finalmente la fascia di prezzo dei tablet a 7 pollici, Android non fa salti stellari da 4 a 5 ma arriva a 4.1, magari convincendo i produttori che è più elegante a livello di immagine aggiornare che vendere un nuovo prodotto.

Google Voice Search asfalta Siri, cosa assolutamente inaspettata, come anche la nuova ricerca di fluidità col Project Butter, in sintesi un team che si impegna nella fluidità grafica del sistema operativo. Speriamo non siano soldi buttati al vento. Aggiornate tutte le app Google, Maps può diventare offline, Chrome esce dalla beta ma non stupisce affatto, Google+ entra finalmente nel 2012, anche se le API rimangono ancora chiuse, quindi poche app di terze parti.

Si aggiungono anche i Google Glass che però è meglio valutare dal 2014-15 in poi, per ora si può dire che se avete 1500 dollari da investire in prototipo, aprite il vostro portafogli dal 2013 perché cominceranno a venderne.

Domani sapremo cosa ne sarà della Google TV e di Chrome OS, quindi questo post non è ancora conluso…


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :