Estate è dove accadono le cose (più assurde)

Da Doppiogeffer @DoppioGeffer
Agosto è qui e la frenesia che comporta si inizia a sentire. Voglia di godersi ogni giorno  come se fosse l'ultimo dell'estate, sclero per decidere cosa fare e dove andare a Ferragosto, calcoli trigonometrici da parte delle fanciulle per non aver il ciclo proprio durante la settimana a Formentera/Fontane Bianche/Marzamemi/Lampedusa/Calascibetta con il moroso e/o le amiche...insomma, Agosto è qui. E' il mese delle vacanze, del relax, della movida.

E io ho già ripreso a studiare che solo a dirlo mi slogo la mascella sbadigliando.

Egiziano? Cirillico? No! E la sintesi industriale I e II dell'ibuprofene

"Ma come?!" direte voi, "dovresti goderti l'estate! Nemmeno 2 settimane fa hai terminato la sessione estiva e già studi? Pazza!".Ehhh lo so, lo so. Dovrei godermi l'estate. Fare quelle cinque o sei cosette tanto procrastinate (tra cui l'andare dal parrucchiere che son già oltre sei mesi che non mi faccio spuntare le n-esime punte), buttarmi nello shopping sfrenato (mi mancano ancora cinque o sei cosine...e poi oh, metti che trovo un paio di sandali che mi piacciono tanto! Che faccio, non li compro?),recuperare ore di sonno...
ah, già, il sonno.
Quella situazione di riposo psicofisico di cui il nostro corpo necessita. Quel momento meraviglioso in cui le membra si rilassano, i brutti pensieri vagano e le nostre ugole starnazzano per riniti mal curate, sinusiti et similia.
Chi lo conosce più il sonno?
Tra serate del moroso e concerti a gratis dell'Etna se si riesce a dormir quattro ore a notte è un lusso.
Poi se si ha la mia sfiga anche un'ora soltanto diventa un miraggio, proprio come alcune sere fa, quando son rientrata alle 3:30 del mattino e prima delle sei non mi son addormentata sempre a causa dell'Etna. Che ci starà pure regalando uno spettacolo stupendo, meraviglioso e le voglio tanto bene 4ever&ever, ma sinceramente c'ha rotto i *****. Son due settimane che fa così, cambiasse almeno repertorio che mi sembra tanto Ramazzotti!
Credetemi, è come avere un fabbro che martella ininterrottamente vicino al nostro orecchio. Tant'è che i mal di testa, in questo periodo, sono all'ordine del giorno per tutti.
Perciò la qui presente, in quei rari momenti di sonno comatoso con relativa bocca aperta e bava cristallina sul cuscino, avendo tanta stanchezza arretrata cosa sogna? Quello che sognano tutti, è ovvio!
La sottoscritta test'è autocitata sogna nientepopodimenoche (fiato, suspance, colpetto di tosse, sbadiglio) di esser soggetta ad una maledizione. Yes, una maledizione che la trasformerà in una gigantesca zucca in quanto morsa, ovviamente, da una zucca mannara.
<<Non è che hai mangiato pesante e/o mangiato zucche prima di andare a dormire?>>
no, anzi! Non mangio cose a base di zucca da secoli.
<<Allora eri ubriaca.>>
Nemmeno. Anche se di mattina mi sentivo un poco brilla...
<<Di mattina?!>>
Sì ma non mi son ubriacata come fan tutti.
<<Perchè, invece di berla la birra l'hai inspirata su per le narici?>>
A dir la verità l'ho nebulizzata.
<<Eh?>>
Signore mie, avendo poco tempo a disposizione per prendere il sole e ritrovandomi un fidanzato sempre pieno d'impegni, quando mi viene possibile cerco di acquistare un lieve colorito prendendo il sole anche in terrazza. Perciò, per accelerare il processo di rilascio della melanina senza utilizzare prodotti chimici e/o a base di paraffine, cosa ho pensato bene di fare? Ma di cospargermi di birra, è ovvio!
Un poco d'acqua, un poco di birra e via, sotto i raggi cocenti!

Funziona? Mah, pare proprio di sì e infatti ho perso il colorito da cadavere in putrefazione per passare alla nuance Bacchino malato....però diciamo che la birra sul mio corpo, sotto i raggi del sole, evapora che è una meraviglia. E perciò non è da escludere che i vapori creatisi non sian stati da me inalati dato lo stato di rincoglionimento simil sbronza dopo ogni seduta di sole.
Ma infondo l'estate è fatta anche di questo no?
Di aperitivi con gli amici guardando il mare, di foto e risate, di ozio in posizione zazzamita con annessa scottatura...e mare.
Ah, il mare.
Sapete quanti bagni ho fatto?
Uno.
Sapete quando? Di notte. Come qualsiasi persona normale.
La luna crescente, il sottofondo musicale dell'Etna (sempre lei, come Paolini) le dolci onde del mare, il fidanzato a lato che entra in acqua con la stessa velocità di una tartaruga zoppa, l'impatto gelido che m'ha fatto morire assiderati quei quattro peli rimasti...
<<Vero, la tua battaglia con il pelo anche quest'anno è stata turbolenta causa morte improvvisa del silk-epil! Com'è finita? Hai deciso anche tu di far parte della Hairy Legs Clubs?>>
La lega delle gambe pelose? No, grazie. Per quanto ammiri il loro coraggio (e un poco meno i loro peli così lunghi e neri a causa delle lamette che rinforzano i bulbi) io preferisco levare quello che devo levare. Difatti ho comprato un nuovo silk-epil.
<<E com'è questo?>>
Normalissimo e semplicissimo. Lo accendo, lo avvicino alla parte incriminata, fa "psst psst" al pelo, lo aggancia e strap! Se lo porta via. Niente testina ultrafiga che ti fa lo scrub, trecento velocità o roba simile; il massimo del massimo è che ha due caricabatterie.
<<Come due carica batterie?>>
Yes, due. Identici come i Castore e Polluce. 

<<Ma non ha senso!>>
Effettivamente no...cioè, voglio dire; nella confezione è stato inserito erroneamente un altro caricabatterie? Allora perchè non inserite erroneamente anche un altro epilatore? Non m'offendo!
<<Cos'hai tu di così speciale da trovare due epilatori nello scatolo da uno?>>
Io? Nulla. La tengo como todas.
<<Hai visto anche tu?>>
Ho visto como todos.
Già, l'estate è dove accadono le cose. E dove gli accappatoi fan vedere ciò che non si dovrebbero vedere sebbene i complottisti filo Kadmoniani sniffatori di scie chimiche sostengono che l'incidente della Pausini in Perù sia stato tutto calcolato. Quel non rendersi subito conto dell'accaduto, quella mano che si avvicina alle pubenda e invece di coprire quanto scoperto sposta leggermente di più il tessuto...complotto. Complotto del marketing.
Sincera? Secondo me la Pausini avrà sentito il nuovo singolo della Tatangelo e avrà pensato:
"Questa è una muchacha sexy? Questa specie di bimbaminchia piena di silicone con le sopracciglia ad ali di gabbiano morente? Questa squinzia con su tatuato quel tamarro di Gigi con cui ha anche avuto il coraggio di procreare? Lei sexy?!?! Ora ci penso io che son 100% naturale, CASSO!".
Eh...Estate è dove accadono le cose.
Dove una stagione diventa un luogo e quelli dell'Accademia della Crusca boccheggiano inorriditi, dove le big della musica italiana si mettono a nudo in tutti i sensi mentre altre han bisogno di Kekko dei Modà per sentirsi ancora muchache che fan l'amore con il mar (poco ci manca l'orgia con Scanu, ancora rimasto lì a far l'amore in tutti i luoghi in tutti i mari e in tutti i laghi con qualche alga tossica), dove l'Etna non fa altro che attirare turisti con tutta la sua forza, la sua maestosità e la sua ripetitività.

Estate è dove vai a fare acquisti e ti ritrovi a litigare con una turista spagnola per l'ultimo vestitino stile impero rimasto con lo sconto del 50%, è dove le sere si susseguono a ritmo della musica, è dove le caviglie gonfiano al punto tale che a fine serata si parla solo di vene varicose, calze elastiche e creme per la circolazione manco fosse il club delle ottuagenarie (le quali, presenziando al concerto del moroso, ballavano freneticamente sulle loro scarpe ortopediche. Alla faccia di noi giovani vecchie fidanzate groupie.).

Estate è sonno interrotto, caldo afoso e sentire Great gig in the sky cantato da Machan Taylor.

E' quella più alta e con più zizze di fuori. 

Estate. Agosto. Musica, cibo, amore, amici.....e me, che cerco di cantare con e come lei usando il diaframma, fino a quando non mi parte un rutto con seguente faccia sconcertata del signore alla mia sinistra.
Estate è dove io riprendo a fare le mie magre figure.

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