Estate, caldo, sole, belle giornate e tante ore di luce in più! Ed è quasi inevitabile che le ore di sonno di noi adulti ma anche dei più piccoli diminuiscano sì perché si tende ad andare a letto più tardi, le scuole sono finite, si è in vacanza ed è più facile la sera ci si trattenga in giro un po’ di più! Poi la mattina dopo bisogna alzarsi per andare al mare… e così inevitabilmente anche i nostri bambini tendono a dormire meno ore rispetto al solito!
Ma alcuni esperti statunitensi avvertono che anche durante le vacanze i bambini devono assolutamente riuscire a dormire nove ore per notte per evitare di sconvolgere i loro ritmi circadiani! Soprattutto negli adolescenti è necessario che le ore di sonno vengano rispettate perché la carenza di sonno può causare irritabilità, rischio di incidenti, difficoltà di concentrazione e apprendimento ed in alcuni può anche portare a sintomi depressivi.
La professoressa Maria Muscari della School of Nursing Decker presso la Binghamton University di New York ha pubblicato recentemente la guida: “Let Kids be Kids: Rescuing Childhood” proprio per ricordare l’importanza di abituare e far mantenere sin da piccoli uno stile di vita salutare! La dottoressa infatti dichiara: “Miglior sonno significa bambini più felici. Per un po’ potete concedere al vostro bambino di andare a letto più tardi bilanciandolo con un alzarsi più tardi, ma attenetevi a un programma normale per evitare di disturbare i modelli di sonno. Stabilire poi un programma di sonno vacanziero facilita l’assunzione per i vostri figli di un programma di sonno scolastico, soprattutto se si inizia almeno una settimana prima”.
Tutto questo è molto più semplice con i più piccoli che facilmente riprendono i ritmi autunnali e invernali soprattutto con l’inizio della scuola. Con gli adolescenti invece sembra che sia un po’ più complicato a causa dei continui cambiamenti ormonali che naturalmente facilitano l’andare a letto più tardi portando i giovincelli anche a svegliarsi più tardi la mattina! Dunque regole ferree anche a loro… quando è possibile
I miei piccoli hanno cominciato a ritardare l’ora della nanna da quando la scuola è finita e chissà perché tendono a svegliarsi prima la mattina! La più piccola ormai sembra che il pisolino pomeridiano proprio non ne voglia sapere di farlo, ma aspetto di partire per le vacanze dove tra sole, mare al mattino e “ore piccole” la sera sono sicura che al pomeriggio mi chiederà di andare a nanna… infatti, durante le vacanze dai nonni, siamo soliti un po’ tutti in famiglia di fare la pennichella pomeridiana, la trovo ristoratrice e aiuta i piccoli in qualche modo a rigenerarsi per il resto della giornata!
E voi come vi comportate durante le vacanze? Avete orari regolari o permettete ai più piccoli qualche strappo alla regola?
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holidaycottages.co.uk