Bellinzona è svizzera capitale del Canton Ticino. E’ una città antica, ricca di fascino e di monumenti. L’Unesco ha inserito,nel 2000, i suoi tre castelli e la murata all’interno del patrimonio culturale dell’umanità.
Le sue origini risalgono al neolitico e, da allora, è sempre stata al centro di importanti interessi politici ed economici. Infatti, grazie alla sua posizione strategica è un punto di passaggio e di collegamento fra l’Italia e la Svizzera.
Il centro storico di Bellinzona è particolarmente suggestivo: viottoli stretti, grandi piazze e costruzioni in pietra. La piazza più antica e più frequentata è Piazza Nosetto; qui, sin dal passato, si trovava il Municipio e tutte le principali attività. Il palazzo comunale di Bellinzona è stata rimaneggiato nel corso dei secoli e alcune parti risalenti al 1300 sono ancora ben visibili. Conserva, al suo interno, numerosi stemmi nobiliari delle più grandi famiglie nobiliari della città.
La Chiesa del Sacro Cuore si trova nel cuore di Bellinzona e custodisce una statua di Sant’Antonio da Padova e del Sacro Cuore.
Presso la prestigiosa sede di Villa dei cedri è stato istituito il museo d’arte cittadino, nel quale si trovano dipinti del 1800 e del 1900 firmati da artisti italiani e svizzeri.
Nel XIX secolo è stato edificato il teatro sociale, una costruzione magnifica costruita secondo i canoni dello stile classico.
I tre castelli di Bellinzona sono Sasso Corbaro, Castelgrande e Montebello. Proprio dal castello di Montebello partono le antiche fortificazioni che costituiscono una delle principali attrazioni della città.
Per giungere al castello di Castelgrande, caratterizzato da una torre bianca ed una nera, è possibile sfruttare l’ascensore oppure percorre le stradine antiche che dal cuore della città giungono fino a questo maniero che offre un panorama mozzafiato. Castelgrande, che controlla tutta Bellinzona, è perfettamente conservato e, al suo interno, si trova sia un museo che un ristorante.
Nei pressi di Sasso Corbaro, poco fuori dalla città, sorge la Chiesa della Madonna della neve; si tratta di un’antica cappella poi ingrandita nel corso del XVIII secolo. Al suo interno si possono ammirare quadri e dipinti del 1600 e del 1700.