“Essere nominato manager del Manchester United, uno dei club più grande del mondo, era e rimarrà qualcosa di cui sarò sempre orgoglioso. Prendere un tale incarico dopo un lungo periodo di continua stabilità e successo al club era chiaramente una grandissima sfida e il lavoro del manager dello United è incredibile, ma non mi sono mai allontano dal lavorare duramente e lo stesso vale per il mio staff tecnico. Ringrazio loro per la grande dedizione mostrata in questa stagione. Eravamo totalmente concentrati e impegnati nel processo di ricostruzione che era necessario per la prima squadra. Ma questo sarebbe stato avviato una volta conseguiti risultati positivi in Premier e Champions. Tuttavia durante questo periodo di transizione, le prestazioni ed i risultati non sono stati quello che il Manchester United e i suoi tifosi si aspettano e io posso comprendere e condividere appieno la loro frustrazione”.
Poi continua dicendo che:
“Nel mio breve periodo di permanenza, ho capito che l’Old Trafford e Carringhton sono luoghi speciali. Vorrei ringraziare tutto il personale che lavora al club che in questi mesi mi ha fatto sentire in famiglia e naturalmente grazie ai tifosi che mi hanno sostenuto per tutta la stagione. Auguro a loro e al club un grande futuro. Ho sempre creduto che un manager non smette mai di imparare nel corso della sua carriera e farà tesoro di questa preziosa esperienza. Sono orgoglioso di aver portato la squadra fino ai quarti di Champions League e grato a sir Alex Ferguson per aver creduto nella mia maturità e aver concesso la possibilità di allenare un club come lo United“