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Estivo, ma interessante

Creato il 26 agosto 2015 da Annalife @Annalisa
Datato ma non troppo

Datato ma non troppo

Nonostante le perplessità precedenti su questo autore, il romanzo non è affatto male.
Inizia con racconto a costruzione alternata di vari personaggi, cosa che può disturbare ma si risolve subito mano a mano che i personaggi stessi acquistano spessore e profili precisi.
Il protagonista, Spencer Grant, si chiama come Spencer Tracy e come Cary Grant, e c’è un motivo; è tormentato da un passato che affiora lentamente lungo il corso della trama, con digressioni che possono infastidire (per la lunghezza) ma che sono comunque necessarie a delineare certi perché e percome della solitudine e della tristezza e del desiderio di vita da lui esplicitamente dichiarati fin dall’inizio.
La coprotagonista sparisce quasi subito nel mistero, e affiorerà solo a metà del libro, rivelando anche lei, a poco a poco, il suo passato e certe capacità di sopravvivenza al male e al nemico che sorprendono persino Grant.

Un deuteragonista decisamente sopra le righe e (a mio parere) persino poco credibile nell’aura di eccesso (e, pardon, di imbecillità?) che si porta dietro, soprattutto quando trova qualcuno degno di lui ad affiancarlo. Comunque un cattivone accettabile, se smettete per un attimo di credere che nel mondo non possano esistere psicopatici che credono di essere i salvatori dell’umanità e i redentori della perfezione mondiale. Esistono, e qui ce n’è uno.
La trama è fitta e complessa, con un primo finale che chiude le fila intrecciate in precedenza e un secondo, mah, forse un po’ troppo speranzoso (nonostante i morti, le fughe, le vite ribaltate e così via), persino poco credibile. Di poco speranzoso, di molto credibile e, per questo, di terrificante, lo sfondo generale di controllo da parte dello Stato (in questo caso, gli USA, ma a quanto pare anche altri non scherzano), il sottile erodersi delle libertà civili più comuni, il potere dei poteri statali più nascosti e invisibili. La postfazione dell’autore è veramente preoccupante. Se si pensa che è stato scritto nel 1994, mooolto prima delle nuove leggi, dei nuovi controlli, del patriot act del 2001, vi lascia con il dubbio amaro su che cosa potrebbe capitarci oggi.



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