Interrogato al carcere di Sulmona, dove è recluso, il boss di Castellammare del Golfo Mariano Asaro si è rifiutato di rispondere alle domande dei magistrati nell'interrogatorio di garanzia a seguito dell'ordinanza di custodia cautelare emessa giovedì nell'ambito dell'operazione antiracket nata dalla denuncia del presidente di Confindustria Trapani Gregorio Bongiorno.
È indagato, insieme con Gaspare Mulè e Fausto Pennolino.
I fatti contestati ad Asaro risalgono al periodo di Pasqua di sei anni fa. Bongiorno sarebbe stato avvicinato da Fausto Pennolino, titolare di un ristorante a Castellammare del Golfo, e condotto da Asaro che gli avrebbe chiesto l'esborso di una somma di denaro. Asaro, che è assistito dall'avvocato Donatella Buscaino, è considerato un personaggio di primo piano della mafia castellammarese.