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Estremofili

Creato il 12 ottobre 2010 da Zonwu
estremofili
Mi sono accorto giusto ieri che nonostante abbia spesso parlato di organismi estremofili, non ho mai dedicato un post alle capacità straordinarie di questi esseri viventi.
Gli estremofili sono quanto di più assurdo e lontano da noi si possa immaginare. Talmente incredibili che si ritiene, secondo me a ragione, che possano essere ottimi modelli teorici su cui basarsi per la ricerca di extraterrestri su mondi alieni.
Ecco alcune delle capacità più straordinarie degli estremofili.
Sopravvivenza senza acqua
La definizione non è del tutto esatta, dato che organismi come la Dunaliella algae hanno bisogno di minuscoli quantitativi d'acqua per sopravvivere. Ma questa piccola alga, scoperta in Cile nel 2010 in uno dei deserti più aridi del pianeta, è in grado di sfruttare la rugiada mattutina (estremamente poca) accumulatasi sulle ragnatele.
Ci sono poi alcuni microrganismi, scoperti a Pitch Lake, che riescono a sopravvivere in mezzo ad idrocarburi, apparentemente sfruttando la pochissima acqua presente in queste pozze di asfalto.
Sopravvivenza senza ossigeno
Pitch Lake ospita anche organismo in grado di sopravvivere senza ossigeno, respirando altri elementi.
Ci sono poi tre specie di creature, scoperte nei pressi di Creta, del phylum Loricifera, che vivono in ambiente anossico per tutta la loro vita, a circa 3000 metri di profondità e sotto il fondale marino.
Caldo estremo
Sono definiti "ipertermofili" gli organismi estremofili in grado di resistere a temperature elevate. I batteri del genere Aquifex ad esempio vivono nelle sorgenti calde del Parco di Yellowstone, alla temperatura di 96°C.
La definizione di ipertermofili prevede organismi in grado di sopravvivere tra temperature di 60 e 100°C, ma ci sono casi di tolleranza a temperature addirittura superiori. Un ceppo di microbi, il "Strain 121", trovato sul fondo del mare ha resistito per 24 ore a 121°C in un'autoclave. Fino ad allora, si riteneva che 15 minuti in autoclave fossero più che sufficienti a uccidere ogni cosa.
Attualmente, il record di temperatura, non solo per la sopravvivenza ma anche per una vita biologicamente normale, spetta al Methanopyrus kandleri, scoperto nel Golfo di California a 2000 metri di profondità, che può sopravvivere e riprodursi a 122°C, in acque ricche di anidride carbonica e metano.
Freddo estremo
Gli organismi psicrofili (o criofili) sono estremofili in grado di sopravviere a temperature basse, a volte anche sotto lo zero. Uno di questi microrganismi è stato ritrovato al Polo Sud, ed è in grado di sopravvivere ad una temperatura pari a -15°C.
Ci sono poi organismi ritrovati nelle Valli di McMurdo, regione del Polo Sud desertica e spazzata da venti che possono arrivare a 320 km/h, ad una profondità di 400 metri sotto lo strato di ghiaccio perenne, in sospensione in acqua primordiale a -5°C.
Radiazioni
Il batterio Deinococcus radiodurans è in grado di sopravvivere senza troppi problemi ad un livello di radiazioni pari a 15.000 gray. Giusto per far capire il livello di mortalità di radiazioni, questo batterio sopravvive ad una dose 1500 superiore a quella necessaria per uccidere un essere umano, e 15 volte superiore a quella utile per uccidere uno scarafaggio. Decisamente notevole per un essere vivente tra i 2 e i 4 micron, soprattutto considerando il fatto che il Deinococcus è in grado di riparare il proprio DNA in meno di 24 ore.
Ma il primato appartiene al Thermococcus gammatolerans, in grado di resistere fino a dosi di 30.000 gray.
Acidi e basi
Alcuni organismi sono capaci di sopravvivere in ambienti fortemente acidi. Gli acidobatteri, ad esempio, sopravvivono in presenza di un pH inferiore a 3, acidità pari o inferiore a quella dell'aceto (la Coca Cola, giusto per pura curiosità, è a 2.5, mentre l'aceto a 2.9).
Allo stesso modo ci sono organismi che sopravvivono in ambiente fortemente basici (alcalofili), come alcune località del Parco di Yellowstone, in cui sono stati trovati batteri resistenti a basicità superiore a 8 (superiore quella dell'acqua di mare e vicina a quella del sapone).
Superpoteri
Alcuni estremofili, come i tardigradi o il Thermococcus gammatolerans, possono sopravvivere a diverse situazioni ostili per un qualunque altro essere vivente. Sono dotati di molteplici capacità straordinarie che li rendono unici.
I tardigradi ad esempio sopravvivono dall'equatore ai poli, dalla superficie terrestre alle profondità oceaniche, fino allo spazio. Rimangono in vita a temperature superiori ai 151 gradi o inferiori a -270°C, o dopo esposizioni a radiazioni 1000 volte superiori al limite animale; possono restare senz'acqua per circa 10 anni, e sopravvivere nello spazio.
Altri batteri, come quelli prelevati nelle colline di Beer in Gran Bretagna, sono sopravvissuti a 553 giorni di esposizione nello spazio.
Pare che ogni volta che si stabilisce un limite di sopravvivenza per un estremofilo si debba temere di essere smentiti a breve dalla comparsa di un'altro organismo straordinario.

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