Esulàre
Dal latino exsulāre, derivato di ĕxsul -ŭlis ‘esule’.
Verbo intransitivo.
1. (letterario) Andare in esilio volontario: molti patrioti esularono in Inghilterra.
2. (figurato) Essere estraneo, non pertinente, al di fuori (con la preposizione da): ciò esula dai miei interessi, l’argomento esula dalla discussione.
Una (parola) giapponese a Roma
Fonokìt
Voce inglese, composto di fono- e -kit. sul modello di identikit.
Sostantivo meschile invaribile.
Sistema di identificazione della voce di una persona accusata di un reato o citata come testimone in un processo, consistente nel mettere a confronto, per mezzo di apposite apparecchiature elettroniche, la viva voce della persona stessa con quella, non identificata, che risulta da una registrazione.
Il nome Pennsylvania, che significa boschi di Penn, fu scelto dal quacchero inglese William Penn, il fondatore dello Stato appartenente agli Stati Uniti d’America, che voleva onorare il padre e sottolineare la natura boscosa del territorio. Tutto ciò ce lo dice Francesca Ortenzio.
“Perché, vede signora, la legge fiscale americana esula il barista dal pagare, dopo, altre tasse.”
Un signore a una signora, al bar.
Fornita da Mario Cacciari.
Poiché esulare significa essere estraneo, la frase non ha significato. Probabilmente il senso era: “la legge fiscale americana fa sì che il barista non debba pagare altre tasse”, ma esula era una parola difficile che faceva fare bella figura al parlatore.