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Et voila, moi je vais vivre un peu en France..

Da Clotrash @clotrash
Et voila, moi je vais vivre un peu en France..Vado in Francia: così è se vi pare. No, non sono pazza, o forse sì, anzi, sicuramente sì. Nel giro di tre giorni ho deciso le mie sorti per il prossimo mese (ormai già iniziato) di dicembre e parte di gennaio, così, in un colpo di testa. Vado a fare la jeune fille au pair (la ragazza alla pari) per un mesetto in quel di Provenza, in una cittadina chiamata Lodève che si trova vicino a Montpellier e Marsiglia. Per migliorare e praticare la lingua, of course (e non per quella miseria che vengo pagata, che basta a malapena a coprire le spese del viaggio). La famiglia che ho trovato sembra adorabile, sono mamma, papà, bambina e cagnolina. Io mi dovrò prendere cura della piccola Malenà (che è la penultima dell'elenco, e non il quadrupede, nda). 7 anni e una vocetta francese e adorabile. Avevo il terrore fosse un mostro e invece mi è bastato parlarle qualche minuto al telefono per innamorarmi follemente di lei.... anche se è presto per parlare, ovviamente. Epperò già la amo. E lei mi manda tanti baci. E dice che devo assolutamente conoscere il cane. "Ti piacciono gli animali Clodià?" Maccerto piccina certo. "Sei contenta che vengo lì da te, Malenà?" "Sono tanto contenta, sì!" e poi io le ho detto ciao ciao in italiano e lei mi ha risposto tutta carina "àbbientot...chaocchao"). I genitori lavorano come burattinai e marionettisti - ma che figata di lavoro eh? - e a quanto pare sotto Natale hanno ritmi serrati; la cosa ganza è che per le loro tourné andremo anche una settimana a Marsiglia (in hotel) e qualche giorno a Parigi..... Paris, finalmente ci rivediamo! Sogno o son desta? Inutile dire che prima di accettare mi era preso un vero e proprio attacco di strizza: e se sono terribili? e se io non capisco una parola di francese e non riesco a parlare? e se sono impedita? e se la bambina mi odia? e se mi rapiscono e mi fanno a pezzettini e mi mettono in un congelatore francese? e se, peggio del peggio, mi fanno mangiare le lumache? (okay sto scherzando).Ma averli sentiti per telefono ha ridotto notevolmente lo spauracchio. Nonostante questo ho finito la telefonata che avevo dei tremori per tutto il corpo così forti che l'ultimo stadio del Parkinson mi faceva un baffo, e a momenti non riuscivo manco a pigiare il bottoncino rosso per agganciare. Sono eccitata e vivo la cosa alternativamente con i miei tipici approcci da persona bipolare quale sono. (Mannaggia a quando sono nata Gemelli mannaggia). Inutile dire che la decisione del "sì" l'ho presa nel picco della mia fase UP e che il panico totale ce l'ho nei fondali delle mie fasi DOWN. Ma sono contenta.
Superfluo anche dire che all'uomo gli è preso un mezzo infarto. Ma pure a me. Ma pure a tutti. (!) Tranne a mia madre, che è imperturbabilmente serena. (Se si pensa che siccome per le feste non sto in Italia io non mi aspetti i regali si sbaglia di grosso, ahah!). Mi mancheranno tutti e tutto e anzi mi mancano già. E se mi portassi Nel in valigia? Ultimamente lo cerco anche più del solito. Vabbè, pare che parto per la Lapponia per andare a unirmi al popolo di Babbo Natale, Rudolph e i folletti per non tornare mai più! Datti un contegno donna! Ma è tardi, e io sto parlando da sola. Forse è meglio andare a dormire.
PS marco ha deciso di prolungare l'erasmus in quel di Lille anche al secondo semestre. un po' lo odio.PPS manu, che quest'anno sta pisciando i corsi alla stragrande, è partito l'altro giorno per l'Australia. Ci passerà tutto dicembre, e sta pubblicando foto in costume da bagno sulle spiagge assolate. però non lo odio, a lui, perché ci siamo visti prima della sua partenza (e perché tanto non veniva in università manco stando a Roma, quindi lì o qui che vuoi che cambia, se non dieci ore di fuso orario?)PPPS ci rendiamo conto che ora scatta l'allarme preparativi-per-partenza-e-valigia? no dico, ci stiamo rendendo conto? ...che ho tempo una settimanella e che tra pochi giorni c'ho pure un maledetto esonero di lingua franceseII? dal canto mio, mi sto chiudendo a studiare come una disperata, sia per l'esame sia per non dovermi ridurre a mimare alla famiglia francese (in tal caso, sicuramente al padre, è matematicamente provato) tampax e carta igienica.
Bon! c'est tout, pour le moment. Auguratemi buona fortuna, che è meglio.

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