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Etilometri in Marocco: un no-sense musulmano.

Creato il 15 agosto 2011 da Paolo

Etilometri in Marocco: un no-sense musulmano.Secondo il ministro dei  Trasporti, Karim Ghellab, il personale della Sicurezza e della Gendarmeria Reale del Marocco, utilizzeranno a partire dal mese di settembre 2011  gli alcol test per misurare il tasso alcolemico dei guidatori sospetti. Il Marocco ha già aquistato 200 etilo testnel 2010 e 30 etilometri che permettono di misurare la concentrazione d’alcol nel respiro, mentre altri 100 etilometri sono in corso di acquisizione dalla Sicurezza Nazionale. Sono previsti 200 controlli al giorno, a partire dal mese di settembre sulle principali strade e autostrade del paese, per abbattere il numero esorbitante di incidenti che si producono nel reame, un ecatombe quasi sempre causata dallo stato di ebrezza dei guidatori. Il ministro dei Trasporti, in collaborazione con il Comitato nazionale sulla prevenzione degli incidenti di circolazione (CNPAC) lancerà a breve una vasta campagna di comunicazione che dovrà iniziare dopo il mese del Ramadan (quando tutti riprenderanno a bere) per accompagnare il lancio dell’alcol test. In questo mese di Ramadan la vendita di alcol è severamente proibita in Marocco e nei supermercati dove i reparti di bevande alcoliche sono blindati. Per poter acquistare anche solo una bottiglia di vino serve il passaporto e il cliente è registrato su di un apposito registro! Le bevande alcoliche sono proibite dal Corano ma non solodurante il mese sacro del Ramadan,  quindi ufficializzare l’uso dell’alcol test è ammettere che si fa un grande uso di alcolici in un  paese dove non dovrebbero esistere. Un no-sense in salsa musulmana.


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