Magazine Cucina
Tipo di Vino: BiancoUve: 60% Carricante, 25% Catarratto, 10% Grecanico, 5% Minnella
Vinificazione: vinificazione in bianco con pressatura soffice, decantazione statica a freddo,fermentazione alcolica in acciaio a temperatura controllata (13-15° C)Maturazione: imbottigliato quando prontoTitolo alcol.: 13 %
Fascia di prezzo: €€ euroGiudizio Enostoppista: 4 Botti
Note di degustazione: L'azienda dal 2002 è interamente a coltura biologica, anno della sua prima vendemmia, il suo sostentamento energetico è dato da un impianto fotovoltaico e da una caldaia a legna per la rimanente parte, le vigne di tenuta delle Terre Nere si sviluppano dai 400 fin sopra i 1000 m.l.m in un ambiente climatico caratterizzato da forti escursioni giornaliere, fino anche ai 30 gradi tra il giorno e la notte, la terra vulcanica fa il resto.Il primo sorso di questo vino mi ha fatto ritornare alla mente sensazioni di luoghi lontani a latitudini ben diverse da quella della Sicilia, un vino in un altro vino, come se qualcuno avesse scambiato la bottiglia facendomi credere che il vino che stavo sorseggiando non fosse in realtà quello. L'Etna è anche questo un'isola in un continente, un luogo a due passi dal mare, ma dove nascono vini dalle sembianze nordiche.
Giallo paglierino, abbastanza consistente.Al naso una forte scossa olfattiva, grande mineralità, zolfo e asfalto invadono le narici, tutta la potenza della terra vulcanica in una sola olfazione, quasi non si riesce a tenere il naso lontano dal bicchiere, sempre sfumature odorose diverse ma con un'impronta ben precisa.In bocca è secco, abbastanza caldo, acidità e sapidità tutta insieme, connubio di un clima davvero particolare, i venti marini che spirano sul versante etneo settentrionale portano la sapidità e le escursioni termiche giornaliere contribuiscono ad aumentare le acidità fisse, il tutto in un equlibrio abbastanza riuscito, dalla tenace persistenza e grande intensità. Ottima predisposizione all'invecchiamento.Abbinato con orecchiette al pesto di pistacchi di Bronte con bisque di gamberoni del Tirreno
Il sito web della tenuta :http://www.tenutaterrenere.com
http://feeds.feedburner.com/blogspot/LRGAk
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Bererosa 2015 a Roma il 2 luglio 2015
Bererosa 2015 sta arrivando ! Per la quarta volta torna a Roma Bererosa, l'evento emblema dell'estate romana di Cucina Vivi che si svolge in una delle più... Leggere il seguito
Da Simplylalla
CUCINA, RICETTE -
Spaghetti Rustici con Sarde e Olive
Quando mi trovo ad avere tra le mani le sarde, in casa mia è festa grande, ma credo che ormai l’abbiate capito! Si vi assicuro che è cosi; io le amo più del... Leggere il seguito
Da Piccolalayla
CUCINA, CUCINA ITALIANA, RICETTE -
Anelletti al forno
Gli anelletti al forno alla siciliana sono un primo piatto di pasta al forno tipico della meravigliosa penisola della Sicilia, una terra ricca di sapori, tutti... Leggere il seguito
Da Xxx.it
CUCINA, CUCINA ITALIANA, RICETTE, SAPORI DEL MONDO, VEGETARIANA -
Spiedini alla siciliana
Premessa doverosa: non me ne vogliano gli amici e le amiche della bellissima Sicilia, la mia è una ricetta nata in casa e che chiamo così perchè ricorda... Leggere il seguito
Da Mollichedizucchero
CUCINA, RICETTE -
Biancomangiare alle mandorle e granella di pistacchio
Ma quanto buono è ? Il latte di mandorla in estate lo adoro...servito bello fresco è veramente molto dissetante....E qui ritornano in mente le bellissime vacanz... Leggere il seguito
Da Monica De Martini
CUCINA, RICETTE -
Favignana: cibi raffinati e cortesia sicula alla “trattoria due colonne”
LE COLONNE DEL VENTO L’Isola di Favignana, porta d’accesso e capitale delle Egadi. Favignana, o, come la chiamavano i Romani, Favoniana ad indicare che era... Leggere il seguito
Da Saporinews
CUCINA
I suoi ultimi articoli
-
L'arte della Norcineria di Paolo Magrelli da Gennaro Luciano con Farine Polselli
-
Il verace Chef Hiro da Pizzeria Lombardi con Farine Polselli
-
Il mio agnello al forno per Pasqua: vi svelo la mia ricetta!
-
La ricetta della vera Genovese: la mia. Tutti i segreti del piatto simbolo della cucina partenopea.