Quelli che vengono collettivamente chiamati negli USA Native Americans, American Indians, Amerindians e simili, in Canada preferiscono essere chiamati First Nations e aborigeni, che comprendono Indiani, Inuit (eschimesi) e Métis. La «band», banda, canadese corrisponde alla «tribe», tribù, americana (anche se esiste la denominazione «band» in certi casi) e così la «reserve», riserva, canadese corrisponde alla «reservation» americana.
Il Constitution Act del 1982 (Sec. 35(2) distingue, come abbiamo visto, le Prime Nazioni in Indiani, Inuit e Métis. Il termine Eskimo, una parola Cree che significa “mangiatore di carne cruda” è considerato spregiativo e non più usato per descrivere gli eschimesi, che preferiscono il termine della lingua Inuktitut, Inuit, “la gente”. Mentre il termine Inuit è accettato nel mondo esterno, oltre che nel mondo legale senza problemi, il termine «indiano» è più difficile da capire, perché comprende una serie di suddivisioni legali che non hanno corrispondenza né con l’antropologia né con l’autoidentificazione.
Gli «Status (o registered) Indians» sono quelli che in seguito all’Indian Act sono registrati come indiani su una lista di banda tenuta dal Department of Indian Affairs and Northern Development (DIAND) a Ottawa o hanno titolo ad essere registrati. Come membro di una banda, che è un’entità legale, lo Status Indian gode di certi diritti esclusivi, come l’esenzione dalle tasse sulla proprietà personale in riserva. La legislazione canadese diversifica anche tra gli indiani di riserva e quelli che vivono fuori riserva e tra «treaty», indiani dei trattati “numerati”, e «non-treaty Indians», indiani senza trattati, sulla cui definizione non c’è accordo totale. Comunque, secondo una definizione generalmente accettata oggi, i «Treaty Indians» sono quelli che vivono in un’area coperta da un trattato, che porta un numero, stipulato con gli indiani delle Province delle Praterie.
I «non-Status Indians» sono quegli indiani biologici e anche culturali, che per vari motivi non sono riconosciuti dentro il sistema di banda e hanno perduto i diritti esclusivi che privilegiano i Status Indians. A questi sono da aggiungere i “reinstated”, cioè quelli che il Bill C-31 ha inserito nel Registro Indiano, ma che possono o non possono essere stati accettati come membri delle rispettive bande di provenienza. Questi termini possono essere controversi, mentre Indian, Inuit e Métis, riconosciuti nella Costituzione del 1982, sono accettati da tutti.
Secondo il censimento del 2006 circa un milione 173 mila persone si auto-identificavano come aborigeni, cioè il 3,8% della popolazione canadese totale. Questa percentuale è suddivisa al suo interno in 53,2% identificati come Registered (Status) Indians, 30,3% come Métis e 4,2% come Inuit, oltre a un 11,4% come Non-Status Indians. Vedi ‘A Demographic and Socio-Economic Portrait of Aboriginal Populations in Canada’ (http://publications.gc.ca/collections/collection_2010/ainc-inac/R3-109-2009-eng.pdf)
Una “banda” è un gruppo di indiani per il cui uso e beneficio comune sono state poste da parte delle terre e il denaro è tenuto dalla Corona. E’ un corpo di indiani dichiarato dal Governatore in Consiglio come banda secondo gli scopi dell’Indian Act (Indian Act. R.S., 1985, c. I-5). La parola ha ben poco a che fare con la definizione antropologica, in quanto comprende sia “bande” di cacciatori-raccoglitori, che antichi chiefdoms della Costa Nordovest che strutture intermedie. Ogni banda ha il proprio consiglio di banda, che consiste di solito in uno o più capi e parecchi consiglieri. I membri della comunità scelgono il proprio capo e i consiglieri tramite elezioni o talvolta secondo l’uso tradizionale. Oggi molte bande preferiscono essere chiamate Prime Nazioni. Secondo l’Indian Land Registry del 1997 ci sono 608 bande e 2.407 riserve. Sul numero di indiani censiti non c’è accordo, visto il boicottaggio attivo del censimento in riserve ricche e importanti e molto militanti come quelle irochesi.
Anche il significato di Métis non è affatto chiaro e vedremo, trattando specificatamente il loro caso, che la situazione è alquanto complicata. Per ora mi accontento di ricordare che un Métis, secondo la definizione legale, è una persona di sangue misto bianco e indiano che ha non meno di un quarto di sangue indiano. Nella stessa situazione biologica questa persona negli USA sarebbe considerata un indiano a tutti gli effetti. Anche in Canada potrebbe, se i fattori culturali e legali lo permettono, essere in certe circostanze, un non-Status Indian o perfino uno Status Indian. Secondo alcuni i Métis sono quegli individui che hanno avuto dei particolari documenti (Halfbreed grants) sotto il Manitoba Act del 1870 o il Dominion Lands Act e i loro discendenti. I Métis, comunque, vengono divisi al loro interno, come vedremo, in Historic Métis e Pan-Métis.(segue)