EURO 2012 Girone D | Ucraina - Svezia 2-1 | Highlights - video gol

Sheva-Ibra. La sfida in rossonero la vince l'usignolo di Kiev, con una doppietta nel suo stadio. L'Ucraina sogna.
Avranno sicuramente provato una forte emozione i tifosi milanisti che hanno assistito alla partita di ieri sera tra Ucraina e Svezia. L'emozione di vedere uno dei giocatori più amati del popolo rossonero, segnare, a quasi 36 anni, una doppietta nella prima gara della storia dell'Ucraina in un campionato europeo, confermandosi ancora una volta uno dei goleador più forti di sempre, a mio modesto parere l'attaccante più completo di sempre: forte di testa, bravo col destro e col sinistro, velocità, senso del gol, forza fisica, la capacità di esaltarsi nelle partite importanti, ma soprattutto una grande professionalità, che gli permette a 35anni di esprimersi ancora ad alti livelli, nonostante gli infortuni subiti in passato e il declino che lo colpì quando lascio il Milan per il Chelsea. A fine partita è quasi commosso: “Sono emozionatissimo. È fantastico: alla prima gara del Campionato Europeo, davanti al nostro pubblico, abbiamo vinto 2-1, e anche meritando. Abbiamo giocato benissimo. Sono molto felice. Ringrazio tutti i tifosi che sono venuti a vederci, ma anche i compagni per la bella partita. I calci d’angolo sono preparati. Il resto deriva dalle amichevoli, anche se purtroppo le abbiamo perse. Oggi siamo rimasti più compatti e abbiamo giocato una partita di carattere, in cui si sono visti buoni scambi. Abbiamo la possibilità di arrivare al prossimo turno; adesso pensiamo a recuperare, poi ci sarà la partita di venerdì contro la Francia. Per noi, ogni gara è come una finale. Oggi iniziavamo davanti al nostro pubblico, abbiamo vinto e abbiamo dimostrato buone qualità. Per la prossima partita ci prepareremo allo stesso modo”. Doppietta di Sheva a parte, l'Ucraina ha meritato di vincere la partita, creando molte più occasioni e avendo quasi sempre il possesso del pallone. Male la Svezia, una squadra che rimane troppo bassa quando attacca e che sembra quasi soffrire la presenza di Ibrahimovic, che in nazionale agisce più da numero 10 che da punta centrale, giocando molto più defilato e lontano dall'area di rigore. Le occasioni pericolose vengono tutte dai suoi piedi e dalla sua testa, con la quale colpisce un palo clamoroso, ed è lui a inizio ripresa a portare in vantaggio la Svezia, con una zampata di rapina. Poi arriva la doppietta fulminante di Andriy Shevchenko che, con due gol di testa in 6 minuti (il secondo proprio ad anticipare Ibra sul primo palo), ribalta il risultato e fa esplodere lo stadio di Kiev. Il vantaggio esalta i padroni di casa che corrono come se avessero energie infinite, prestazioni immense di Voronin e Yarmolenko. La Svezia prova a pareggiare, in realtà ci prova il solito Ibra con azioni personali e con un gran destro al volo da fuori, ma niente da fare. Al 90', ancora il centravanti rossonero mette Elmander in porta con un delizioso tocco d'esterno, ma la conclusione è delle peggiori. L'Ucraina vince 2-1 e ora sogna di arrivare ai quarti di finale, spinta dal suo pubblico e da una leggenda chiamata Sheva.
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